La risposta al quesito che amministratori ed esperti europei riuniti per il seminario “Imagine. Low Energy Cities”, che si terrà a Modena da mercoledì 5 a venerdì 7 giugno, è : come sarà la città del 2050?. Lo spunto arriva dall’omonimo progetto, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Interreg IVC, a cui il Comune di Modena partecipa insieme ad altre nove città: Besançon e Lille (Francia), Monacoe Amburgo (Germania), Dobrich (Bulgaria), Milton Keynes (Gran Bretagna), Odense (Danimarca), Bistrita (Romania), Figueres (Spagna).
Il tema fondamentale della discussione è lo sviluppo delle città in maniera sostenibile con un’attenzione particolare ai consumi energetici. Nelle dieci municipalità coinvolte nel progetto si terranno seminari, incontri partecipativi e momenti di confronto che coinvolgerano i cittadini, le università, le imprese, le amministrazioni pubbliche e gli enti no profit per la creazione di una roadmap locale per l’energia al 2050.
Il Seminario europeo “Imagine” inizierà domani 5 giugno alle 16 nella sala conferenze del Multicentro Educativo MeMo (viale Barozzi, 172) a Modena con il benvenuto ufficiale di Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena e la presentazione di alcuni progetti-pilota sul tema delle città sostenibili. Tra gli interventi quelli di Vanni Bulgarelli del Coordinamento Nazionale Agende 21 Locali, Gianluca Avella dell’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile (AESS); Paolo Tartarini dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Al termine si terrà la premiazione del concorso di idee per le scuole modenesi “EnergETICAmente. Immagina una città sostenibile al 2050”.
Giovedì 6 giugno appuntamento dalle 9 nella sala del Consiglio comunale del Palazzo Municipale (Piazza Grande, 17) per i saluti del sindaco Giorgio Pighi. Seguirà il dibattito sullo sviluppo sostenibile delle città europee a cui parteciperanno i sindaci della provincia di Modena. Dalle 11.30 gli interventi scientifici coordinati da Richard Eleman, divulgatore scientifico di CTM Manresa. Dalle 14.30 la tavola rotonda con il contributo di esperti italiani ed europei sui temi dell’economia, cultura, istruzione e pianificazione urbana.