Un luogo dell’immaginazione dove tutto diventa possibile e dove ogni angolo nasconde una fantasmagorica sorpresa. Si presenterà così, come un mondo parallelo dominato dalla fantasia, il borgo medievale di Castelvetro da venerdì 7 a domenica 9 giugno quando tornerà a prendere vita il “Mercurdo”, il mercato dell’assurdo giunto alla sua 13ª edizione. La manifestazione biennale, diventata ormai una tradizione, è promossa dal Comune di Castelvetro in collaborazione con l’associazione Mercurdo e con il patrocinio della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.
Per tre giorni il centro storico di Castelvetro si animerà con le performance artistiche più originali, il mercatino di oggettistica “assurda”, bizzarrie e curiosità e, novità di quest’anno, con il “Mercurdino” dedicato ai piccolissimi dai 3 agli 8 anni con iniziative per giocare con l’immaginazione nei pomeriggi di sabato e domenica (comunicato n.280). «Un programma ricco di spettacoli, tutti gratuiti – spiega Domenico Barani, assessore alla Cultura del Comune di Castelvetro – con l’intento di dare visibilità al territorio ma anche di creare un’occasione di aggregazione positiva per la nostra comunità».
«Una manifestazione ormai consolidata ma in grado di rinnovarsi a ogni edizione – aggiunge Mario Galli, vice presidente della Provincia con delega alla Promozione del territorio – che si conferma come volano turistico per Castelvetro e le sue eccellenze storiche e anche gastronomiche».
Il Mercurdo 2013, sotto la direzione artistica di Alessandra Anderlini, propone musica dal vivo, arte contemporanea, performance teatrali, dj set, installazioni ed escursioni artistiche. Tra i nomi di spicco, il dj Alessio Bertallot, protagonista della serata di sabato 8 giugno tra musica e immagini in piazza Roma; lo scrittore Stefano Benni che, con la performance “Onehand Jack e altre storie” creata per l’occasione, chiuderà la manifestazione; Chris Channing con la sua installazione di video e performance attiva per tutti e tre i giorni. Tra i tanti appuntamenti in programma c’è “Il draaago”, gigantesca macchina scenica, realizzata dal Teatro dei venti, che sfilerà per le vie del centro storico, venerdì 7 giugno alle 21, con un corteo di trampolieri, maschere e ballerini per poi dare vita al suo fiabesco spettacolo in piazza Roma. Da non perdere i “Carretti musicali”, insolita banda dove trovano posto anche i clown, la filatrice di sogni e “A.r.e.m Agenzia di recupero eventi mancati”, unico spettacolo al mondo che permette al pubblico di vivere e rivivere i propri ricordi e le occasioni mancate. Tra gli eventi permanenti: da vedere, “Ventidue trionfi, una filastrocca e altre cose sparse”, la mostra personale di Fabio Bonetti; “Love story”, site specific di Laura Serri; “inVASOdiPAURA”, installazione di Nadia Groff. Da ascoltare, la Jukebox band con la banda di Castelvetro. Da consultare, l’orecchiologa Doretta Gamberini e il poeta estemporaneo Silvestro Sentiero. In caso di pioggia gli spettacoli si terranno al bocciodromo di Castelvetro in via Costituzione 23. Il programma dettagliato si trova sul sito: www.mercurdo.it.
ARRIVA IL “MERCURDINO” DEDICATO AI PIÙ PICCOLI
Si chiama “Mercurdino” ed è la mini manifestazione dedicata ai bambini più piccoli, dalla scuola d’infanzia alle elementari, proposta quest’anno per la prima volta nell’ambito del Mercurdo.
Sono tre le iniziative in programma, nei pomeriggi di sabato 8 e domenica 9 giugno: si parte con il “Libruncolo” di Marco Bertarini (al centro commerciale sabato 8 giugno, ore 17,30), originale contastorie che propone “oggetti-libro” realizzati con i materiali più insoliti e particolari sistemi di scrittura facendone il punto di partenza per narrare storie che appartengono alla tradizione popolare.
Domenica 9 giugno, dalle ore 17,30, al Musa – Museo dell’assurdo, si potrà visitare la mostra “Sguardo surrealista”, esposizione dei lavori realizzati dai bambini delle scuole primarie di Castelvetro durante i “laboratori surrealisti” svolti durante l’anno scolastico. Alle 18, in piazza Roma, è in programma lo spettacolo “C’era una volta un re… no! C’era una volta un principessa”, storie di principesse cacciate per aver parlato al momento sbagliato, di fanciulle da conquistare e di regine del proprio destino con e senza cavalieri.