Le zanzare sono sempre state presenti nella nostra pianura, caratterizzata da una fitta rete di canali, fossi e corsi d’acqua. Negli ultimi anni, oltre alle zanzare crepuscolari (Culex), sono presenti anche alcune specie diurne (Aedes caspius e albopictus) che, per le loro caratteristiche biologiche e l’aggressività, hanno incrementato la molestia verso i cittadini, oltre ad essere veicoli per infezioni dannose. In Romagna infatti, si sono registrati casi positivi all’infezione virale chiamata “Febbre di Chikungunya”, una malattia solitamente non grave, che si trasmette attraverso la puntura della zanzara tigre infetta. A tal fine, l’Amministrazione Comunale, analogamente all’anno passato, ha attivato un piano straordinario di lotta alla zanzara tigre nelle aree pubbliche mirato a limitarne la riproduzione.
Gli operatori della ditta specializzata in disinfestazione cui è stato affidato il servizio di lotta hanno già iniziato con l’esecuzione degli interventi previsti. Tali operatori saranno muniti di apposito cartellino di riconoscimento.
Per contrastare la diffusione della zanzara tigre e la possibilità che possa trasmettere infezioni virali, occorre una presa di coscienza e l’impegno di ogni cittadino a seguire le semplici norme di comportamento indicate nell’Ordinanza comunale (ad esempio vuotare i sottovasi, evitare di lasciare all’aperto materiale accatastato, trattare l’acqua dei tombini presenti nell’area di proprietà o in conduzione). Per informazioni e distribuzione gratuita prodotti larvicidi biologici ai residenti, si prega di contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) comunale: E.mail info@comune.nonantola.mo.it tel. 059.896.625 – fax 059.896.626.
Per avere informazioni sul piano di lotta alla zanzara tigre regionale è possibile visitare il sito internet www.zanzaratigreonline.it e telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna 800 033 033