“Gli esiti del voto ci assegnano un compito di responsabilità nel fare opposizione costruttiva e l’impegno a proseguire nel rinnovamento del paese”: il Circolo Pd di Serramazzoni affida al proprio segretario Stefano Tripi alcune riflessioni sull’esito delle elezioni amministrative che hanno visto il ritorno del centrosinistra in Consiglio comunale, seppure all’opposizione. La dichiarazione di Tripi:
«Le urne a Serramazzoni hanno assegnato la vittoria alla Lista Civica di Roberto Rubbiani, a cui facciamo i migliori auguri di buon lavoro, consapevoli al tempo stesso che purtroppo il vero vincitore è risultato l’astensionismo (un terzo degli elettori non ha partecipato al voto), il che, unito alla frammentazione presente (un quarto degli elettori ha votato la lista risultata vincitrice), consegna un risultato estremamente frammentato: tre quarti degli elettori sono rappresentati dall’opposizione. Ci sarà tempo e modo di analizzare più in dettaglio l’esito elettorale, sicuramente non soddisfacente per la nostra lista. Vi sono comunque, alcune considerazioni positive da fare, a partire dal ritorno del centrosinistra in Consiglio comunale (a differenza della tornata elettorale dello scorso anno, in cui non era presente): partendo da zero, questo primo risultato non può che dare coraggio a un’opposizione che sarà costruttiva, concreta, ma ferma, opposizione di cui avvertiamo tutta la responsabilità. Ci continueremo a distinguere con i fatti per la nostra attenzione alla trasparenza e il rinnovamento. A differenza di altre, ad esempio, la rinnovata sede del Partito democratico e di “Serramazzoni Bene Comune” sarà più aperta e più attiva di prima, per costruire un percorso di crescita a partire dal ruolo di proposta ed iniziativa puntuale in Consiglio comunale sui temi concreti di interesse per la comunità, e con l’organizzazione di tante attività nel capoluogo e nelle frazioni, per la gente ed in mezzo alla gente, iniziando dalla Festa democratica, che ritornerà dopo tanti anni di assenza. Continueremo ad essere inclusivi ed aperti, come dimostra il fatto che abbiamo raccolto tante nuove adesioni di cittadine e cittadini al Partito democratico; proseguiremo con la trasparenza che ci contraddistingue, mostrando sempre con estrema chiarezza chi ci sostiene e in che modo, avendo ottenuto un risultato netto di 657 voti trasparentemente espressi da cittadine e cittadini esclusivamente sulla base della qualità dei nostri candidati e del nostro programma. Senza voler incentrare queste riflessioni su dinamiche negative purtroppo ancora presenti nella politica locale, ora occorre continuare a guardare avanti. Ed è quello che abbiamo fatto come Partito democratico, attraverso il sostegno alla lista “Serramazzoni Bene Comune”: realizzando per la prima volta le elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco; presentando, attraverso un chiaro codice etico, una lista completamente nuova e priva di conflitti di interesse; conducendo, in prima persona, una campagna elettorale trasparente. Ai pregiudizi e alle chiusure abbiamo risposto con i fatti, e continueremo a farlo all’interno della minoranza consiliare e sul territorio, per il bene comune di Serramazzoni».