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Passarono il capodanno a svuotare i bancomat con il “cash trapping”: due denunce dei carabinieri

bancomat__3La notte di capodanno anziché festeggiare l’arrivo del 2013 si sono dedicati ad alleggerire i bancomat di una decina di istituti di credito ubicati tra le province di Reggio Emilia e Parma intascando oltre 40.000 euro. In sintesi si sono dedicati al ‘cash trapping’ ovvero la nuova frontiera del furto ai distributori di denaro. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Gattatico che, grazie a mirate e prolungate indagini, hanno identificato due cittadini russi che utilizzando una forcella artigianale sono riusciti ad alleggerire una decina di bancomat di altrettante banche impossessandosi di oltre 40.000 euro. Il ‘cash trapping’, infatti, sfrutta una tecnica elementare ma subdola, perché non mostra alcuna alterazione visibile della struttura dello sportello. Si tratta, infatti, dell’inserimento di una forcella metallica, appositamente costruita, nello sportellino di fuoriuscita delle banconote che i malviventi riescono ad aprire prelevando poche decine di euro con l’utilizzo di carte prepagate estere. Gli sventurati utenti (non pochi a Capodanno ndr) che si recano nei bancomat alterati concludono tutte le operazioni di prelievo sino alla visualizzazione della dicitura ‘Operazione completata/importo erogato’, ma le banconote non fuoriescono dallo sportellino, che rimane chiuso. A quel punto, il cliente, imputando il disguido a un guasto tecnico, solitamente si allontana, deciso a reclamare il disservizio all’istituto di credito in un secondo momento. Ma ecco che, una volta girato l’angolo, i malviventi che stazionano nei dintorni, entrano in azione e grazie ad un prelievo di poche decine di euro ottengono l’apertura dello sportellino e recuperano la forcella, estraendola con tutte le banconote trattenute.

In questo modo la notte di Capodanno 2 cittadini russi di 18 e 20 anni, entrambi residenti in provincia di Pistoia, hanno piazzato forcelle artigianali in una decina di istituti di credito ubicati tra le provincia di Reggio Emilia e Modena riuscendo a intascare in una sola notte 40.000 euro. Partendo dalla denuncia di un caso di cash trapping registrato a Capodanno in un bancomat del paese, i Carabinieri di Gattatico hanno avviato una complessa attività investigativa che ha permesso di risalire non solo ai responsabili del furto avvenuto nello sportello del paese ma anche ad analoghi colpi consumati in una decina di altri bancomat ubicati in altri comuni limitrofi delle provincia di Reggio Emilia e Parma. I carabinieri grazie anche all’esame dei sistemi di videosorveglianza delle banche prese di mira hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità a carico dei due giovani russi ora denunciati alla Procura reggiana con l’accusa di furto aggravato e continuato.

 

















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