”Creare lavoro, sviluppare equità – meno rigore, più coesione per il rilancio del paese” è la parola d’ordine al centro della manifestazione promossa da Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna per sabato 1 giugno a Bologna. In riferimento alle condizioni meteorologiche di maltempo annunciate per quella data, le tre confederazioni regionali comunicano le nuove modalità di svolgimento dell’iniziativa: l’appuntamento infatti è spostato direttamente al Paladozza di Piazza Azzarita alle ore 10 (senza effettuare il corteo).
La manifestazione, che apre una nuova fase del rapporto unitario, anticipa la mobilitazione nazionale di Cgil Cisl Uil del 22 giugno a Roma e ne ricalca la piattaforma per l’emergenza presentata al governo, i cui punti principali sono il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga e dei contratti di solidarietà, la salvaguardia degli esodati, tutele per i precari, una nuova politica industriale, la revisione della riforma delle pensioni.
Cgil, Cisl, Uil Emilia Romagna pongono anche l’accento sulla realtà regionale, dove i numeri della crisi continuano a peggiorare. Nel primo quadrimestre 2013 cresce la cassa integrazione ordinaria e raddoppia quella straordinaria, ovvero l’anticamera della mobilità, mentre la cig in deroga è agli sgoccioli in attesa dei finanziamenti che tardano; preoccupano la disoccupazione giovanile in aumento, il precariato senza prospettive, i redditi delle famiglie in calo, l’indebolimento dello stato sociale. Anche la ricostruzione delle aree colpite dal sisma dello scorso maggio fa inevitabilmente i conti con la crisi.
“E’ ormai evidente che con le sole politiche di rigore non si risolvono i problemi del paese. Bisogna dunque cambiare radicalmente – insistono Cgil, Cisl, Uil – le politiche economiche e sociali e promuovere uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.”
La manifestazione regionale di sabato 1 giugno al Paladozza di Bologna prevede gli interventi di delegati delle aziende in crisi e dei segretari generali regionali di Cgil e Cisl, Vincenzo Colla e Giorgio Graziani, e Giuliano Zignani, vice segretario regionale Uil.