Un gruppo eclettico di musicisti affermati che improvvisa in omaggio alla musica greca, rock band e un giovane autore su corde rock blues. Un complesso capace di trasportare il pubblico nell’atmosfera degli anni ’50 di Elvis Presley e Roy Orbison, dj come jukebox e una cover band di Lucio Battisti. Tutto questo, venerdì 31 maggio dalle 18.30 alle 21 circa, è nel menu di “Music Town”, il progetto che porta in centro storico otto appuntamenti musicali ogni venerdì.
Nel programma di venerdì 31 maggio, ritorna in largo Porta Bologna dalle 19 circa il dj set live di Modena Radio City, radio media partner di Music Town.
Una “new entry” che si annuncia particolarmente originale è quella dei “Mesogaia Project” in piazza Sant’Eufemia alle 19 circa, a cura di “La bicicletta”. Si tratta di una formazione eclettica nata dalla passione dei musicisti per la fusione tra vari stili. Uniranno alle sonorità tradizionali della Grecia un linguaggio contemporaneo, che sfocia in nuove suggestioni e confronti d’improvvisazione. Il risultato artistico è arricchito dal percorso individuale dei componenti del gruppo provenienti da differenti generi musicali. Sono: Merkouris Vaghelis a outi bouzuki sax e voce, Michele Vignali al sax soprano e tenore, Luca Cacciatore a sax soprano e clarinetto, Marcello Pugliese alla chitarra, Glauco Zuppiroli al contrabbasso, Andrea Burani alla batteria e Lucio Forghieri alle percussioni.
In via Gallucci dalle 19.30, a cura del Centro Musica, in concerto “Padre Gutierrez”, progetto solista del chitarrista e cantante carpigiano Mattia Tarabini, che si esibisce accompagnato da Gabriele Zimbelli alla batteria. Il genere proposto si avvicina a quello dei cantautori italiani con arrangiamenti a volte più ruvidi e moderni che toccano spesso le corde del rock blues.
In piazza XX settembre alle 19 a cura di Modenamoremio, ritorna “Antoine Jukebox” con lo storico dj di disco e radio a guidare una macchina del tempo sonora, tra successi indimenticabili e aneddoti sui protagonisti.
L’appuntamento in via Taglio alle 19 circa, a cura di “Taglio 12”, è con i “Figli dei fiori di pesco”, cover band dedicata ai successi di Lucio Battisti.
In piazza Pomposa dalle 19, a cura di “Associazione Pomposa Modena” e “La Tenda”, i “Ti amo Peggy Sue” trascineranno i presenti nell’atmosfera degli anni ’50 americani, tra college party, brillantina e drive, sulle note di Elvis Presley, Buddy Holly, Bill Haley, Chuck Berry, Little Richard, Roy Orbison. Sul palco sono in quattro a suonare rock’n’roll e rockabilly, e a planare nel surf, nel country o nei romanti lenti da ballo del mattone: Giovanni Gambardella è cantante e chitarrista acustico, Alex Lomarco è chitarrista elettrico e seconda voce, alla batteria c’è Claudio Contri e al contrabbasso Andrea Moretti.
In calle di Luca alle 19, a cura del Centro Musica, concerto dei “Milaserveaitavoli”: “il nome – spiegano i componenti del gruppo – deriva dall’incontro con Mila, una ragazza dell’est che lavorava in un pub di Modena, con nello sguardo la malinconia di chi nutre speranze non ancora realizzate”. La disillusione della realtà rispetto alle illusioni dei nostri sogni è la chiave di lettura dei brani della band, composta da due chitarre, basso, voce e batteria che, con un rock essenziale trasformano le emozioni in testi e melodie, alla ricerca di innovazioni e originalità.
Sempre alle 19 circa, in piazza Muratori (su via Emilia centro), sul palco salgono i “Kaos India”, un gruppo che si definisce “di musicisti, di persone, di amici. Una band con la cui musica vivere e affrontare l’inadeguatezza, l’amore, il disagio, l’amicizia, l’isolamento, la gioia, la confusione della vita. Tutto chiaro e terribile allo stesso tempo. Come il Kaos”.
Tutti gli appuntamenti sono in programma all’aperto, dunque in caso di pioggia, non si svolgeranno, e saranno rinviati a un venerdì di un mese successivo.
Il programma di “Music Town” è consultabile anche on line (www.comune.modena.it/musictown).