I produttori di latte non dovranno versare ad Agea il prelievo mensile per la campagna produttiva 2012/2013 in scadenza il 30 maggio 2013 e relativo al mese di marzo. La decisione è stata comunicata oggi da Agea e motivata dal fatto che non è stato superato il quantitativo nazionale di riferimento, dal momento che l’ammontare del latte consegnato, 10.871.559 tonnellate, risulta inferiore alla quota consegne nazionale.
La decisione è stata accolta con grande soddisfazione da Cia ed Agrinsieme che si era molto attivata nelle ultime settimane per richiedere la sospensione del pagamento in scadenza, da quando era apparso a tutti chiaro che la produzione di latte italiana non avrebbe superato quest’anno i limiti fissati per legge e che sarebbe stato pertanto inutile procedere con un prelievo per un ammontare complessivo che supera i 50 milioni di euro e che poi i produttori si sarebbero visti restituire nei prossimi mesi.
Era stata richiesta la sospensione del prelievo anche per il mese di febbraio, sospensione che è stata resa impossibile a causa della lentezza nella trasmissione dei dati produttivi. Di qui l’appello che Agrinsieme rivolge alla Pubblica Amministrazione: “per le due ultime campagne produttive regolamentate dalle quote latte chiediamo che la gestione dei dati produttivi e la loro trasmissione siano più tempestive, così da impedire inutili prelievi”.