La riduzione del numero degli assessori della Giunta regionale dagli attuali 12 a un massimo di 10, a partire dalla prossima legislatura. È quanto prevede il progetto di legge di modifica statutaria presentato dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa regionale. Il testo completa gli adempimenti normativi previsti dal Decreto legislativo 174/2012 sulla ‘Riduzione dei costi della politica nelle Regioni’. Il decreto prevede che, a partire appunto dalla prossima legislatura, il numero massimo degli assessori regionali debba essere pari o inferiore ad un quinto del numero dei componenti il Consiglio regionale. Essendo 50 i consiglieri regionali in Emilia-Romagna, il numero degli assessori non può essere superiore a 10. L’attuale Statuto regionale (L.r. 13/2005, articolo 45) prevede invece che “il numero degli assessori non può essere inferiore a otto e superiore a dodici”.
La mancata attuazione, entro l’8 giugno 2013, delle previsioni di legge contenute nel decreto comporterebbe “gravi conseguenze economiche e politico-istituzionali”, dal momento che l’adozione degli interventi di adeguamento normativo – si legge nella relazione che accompagna la proposta di legge dell’Up – “costituisce condizione per l’erogazione di una quota di contributi erariali pari all’80% dei trasferimenti a favore delle stesse Regioni (esclusi quelli per il Servizio sanitario nazionale e il trasporto pubblico locale)”.