Inaugurata in occasione de “La Notte dei Musei”, resterà aperta fino al 16 giugno al Museo dei Cappuccini di Reggio l’esposizione “Francesco d’Oriente – L’India dei Frati e delle Mille e una Notte”. La mostra rievoca cento anni di presenza missionaria cappuccina nell’India del XIX e XX secolo.
Si inizia al piano terra con il mondo fantastico delle “Mille e una Notte”. Al secondo piano, nella suggestiva scenografia dei dipinti che compongono l’esposizione permanente del Museo, sono esposti alcuni quadri sul tema “Francesco e l’Oriente”, con riferimenti alle Fonti Francescane, insieme a manufatti provenienti dalle Collezioni etnografiche dei Cappuccini. Oggetti Orientali e Indiani rimandano il visitatore alla realtà della presenza missionaria: manufatti in rame e ottone, lampade, modellini in materiale prezioso del “Taj Mahal” e alcune particolari rappresentazioni paesaggistiche in sughero. E ancora, foto d’epoca, copertine di riviste, oggetti di uso quotidiano.
Sull’esempio di Francesco d’Assisi, i Frati Minori Cappuccini dell’Emilia-Romagna non hanno saputo resistere al fascino dell’Oriente e hanno intrapreso, allora e oggi, strade spesso impervie e faticose al fine di portare il messaggio del Vangelo a tutti coloro che ancora non lo conoscono. Una delle zone geografiche che ha visto questa presenza per oltre cent’anni, dal 1846 al 1947, è stata l’India del nord. In India, terra di antiche, forti e molteplici espressioni religiose, il rispetto e il dialogo si ponevano e si pongono come pratica necessaria per poter entrare in contatto con le persone in una dimensione così importante come quella spirituale. Occorre partire dall’uomo nella sua concretezza, nella sua quotidianità per poi volare verso il cielo. Grandi strumenti per portare il messaggio evangelico si sono rivelati la costruzione di ospedali per la cura dei malati e la realizzazione di seminari e scuole per preparare il futuro della Chiesa e della società. Favorendo l’istruzione e la formazione, acquisizioni imprescindibili per avviare il processo di una crescita autonoma.
La mostra resta aperta fino al 16 giugno in concomitanza con le tre esposizioni allestite in occasione di Fotografia Europea: “Emilia on the road: percorsi tra confine e identità”, “Πάνtα ῥεῖ” (Tutto scorre) e “Incroci possibili”.
Orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 – sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 18.45
Info: 0522.580.720 – segreteria@museocappuccini.it