Scriviamo queste righe, in merito alla polemica che è nata durante, e subito dopo i festeggiamenti di ieri sera in piazza piccola. Come sempre è accaduto, vogliamo prenderci le nostre responsabilità di quello che è successo, ci teniamo solo a dire il nostro punto di vista.
durante la festa, si è parlato del terremoto, una tragedia che ha colpito la nostra terra, ma soprattutto tante famiglie, tante aziende, una marea di persone che tuttora sono in difficoltà.
Durante questo frangente, il nostro gruppo, preso dall’euforia di festeggiare una promozione davvero storica, ha continuato a cantare e fare cori, mancando di rispetto soprattutto chi ha sofferto in prima persona per questa tragedia.
Vogliamo, però, solo comunicare a tutti la nostra buona fede, non ci siamo accorti che non erano piu le solite passerelle di rito, e che l’argomento era più che serio, e in nessun caso ci sembra giusto scherzare quando si parla di queste cose.
A tutte le persone, che già da ieri sera, erano pronte a gettare fango e a giudicare, vogliamo ricordare come in occasione del sisma, il nostro gruppo, in prima persona, si e mobilitato in favore delle terre colpite, con la raccolta di fondi e di beni di prima necessità, fatta sia con l’aiuto dei tifosi sampdoriani in occasione della partita dei play-off, sia nella nostra città davanti allo stadio.
Beni, ci teniamo a precisarlo, che sono stati consegnati da noi personalmente a Reggiolo, da cui abbiamo ricevuto ringraziamenti, anche dai quotidiani provinciali di Modena e Reggio Emilia.
Tutto questo dimostra, che noi come gruppo, non siamo insensibili a questo argomento, e non scherziamo su questi argomenti.
Concludiamo ribadendo le nostre scuse a chi si e sentito a disagio, ma soprattutto a tutte quelle persone che tuttora soffrono o sono in difficoltà a causa del sisma.
(Clan Curva)
