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Bonvi Parken di Modena: week di festa tra fumetti e valori

Sabato 1 e domenica e 2 giugno al Bonvi Parken di Modena si potrà passeggiare e divertirsi, si incontrerà Bruno Bozzetto riscoprendo i suoi film d’animazione, ma si parlerà anche di democrazia e di Costituzione, e lo stesso tema sarà ripreso da Alessandro Bergonzoni. L’iniziativa punta a mescolare nello stesso luogo e nello stesso programma l`energia comunicativa che sprigiona dai fumetti con temi “importanti”, come quelli legati alla festa della Repubblica. Si farà, così, festa insieme per valori che contano, all’insegna di una filosofia che è all’origine del Bonvi Parken. Come ricorda l’assessore alla Cultura Roberto Alperoli “per la prima volta un parco pubblico è stato intitolato a un autore di fumetti. Con un forte atto simbolico ma anche materiale, l’installazione di strutture con i personaggi creati da Bonvi, il mondo del fumetto è entrato nella sfera civica, portando un’idea di cultura come incontro, socialità e dialogo, irridendo le distinzioni convenzionali tra cultura alta e cultura bassa”. Il tema del futuro che caratterizzerà le giornate al Bonvi Parken, assolverà un duplice scopo: sia “fumettistico”, quest’anno ricorre il 40esimo del fumetto “futuristico” di Bonvi “Cronache del dopobomba” (al quale è dedicata una mostra), sia “storico”, per l’attualità del dibattito sui valori della Repubblica e della Costituzione, fondanti per l’Italia di ieri, quanto per quella di oggi e di domani. Tante le attività nel parco: dai laboratori per ragazzi e famiglie, alla premiazione dei fumetti realizzati dagli studenti delle scuole elementari, medie e superiori coinvolte in un progetto sperimentale, dal “fumetto al trancio”, all’animazione dei cosplay, che si travestono da personaggi dei manga. Anche quest’anno al Parken ci sarà la ComixComunity con “Don Camillo e Peppone per la ricostruzione. 100 fumettisti per 100 mattoni”: domenica 2 giugno alle 15 grandi nomi del fumetto italiano offriranno i propri disegni realizzati su mattoni per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto dello scorso anno. Tra gli stand anche un grande punto vendita di fumetti della Fumetteria di Pozza e uno spazio gestito dalla Scuola Internazionale Comics di Reggio Emilia. Ospite della serata di sabato sarà Bruno Bozzetto, “gigante” dell’animazione italiana che ripercorrerà la sua carriera attraverso spezzoni dei suoi lavori più noti. Con lui nella serata anche Guido De Maria – creativo pubblicitario, umorista e ideatore e autore dei “Fumetti in tv” – e Franco Godi, autore delle musiche per i film di animazione di Bozzetto e per Supergulp.

E domenica la Festa della Repubblica sarà ricordata all’arena del Bonvi Parken con un incontro a più voci alle 17.30: un momento di parole e riflessioni sui temi della democrazia e della Repubblica (in collaborazione con Istituto storico e Fondazione San Carlo) intitolato “Res Publica. Dialogo sulla democrazia e sui fondamenti della comunità politica”. All’incontro partecipano il filosofo della politica Maurizio Viroli – docente alle Università di Princeton e di Lugano, che scrive anche sui quotidiani “La Stampa”, “Il Sole 24 ore” e “Il Fatto quotidiano” – e lo storico Giovanni De Luna – docente all’Università di Torino. L’incontro sarà moderato dal giornata del quotidiano “La Repubblica” Michele Smargiassi.

La giornata si concluderà con Alessandro Bergonzoni che sarà protagonista di un monologo esilarante e serissimo sulla Costituzione dal titolo: “La Costituzione interiore”.

Le iniziative del Bonvi Parken sono organizzate dal Comune di Modena in collaborazione con la Fondazione cassa di risparmio di Modena e con il contributo di Confindustria Modena, Gruppo Hera, Banca popolare dell’Emilia Romagna e Conad.

In caso di maltempo le iniziative si svolgeranno nella palestra Valli, di via Simone Martini 60.

ARRIVA BOZZETTO CON I SUOI PERSONAGGI

Bruno Bozzetto, classe 1938, grande autore del disegno animato italiano, è protagonista della serata del primo giugno all’arena del Bonvi Parken, lo spazio verde dedicato al disegnatore modenese tra via Panni e viale Amendola.

A partire dalle 21 in compagnia di Guido De Maria e del musicista Franco Godi, autore di moltissimi jingle di Carosello e da molti anni suo collaboratore, Bozzetto ripercorrerà la sua carriera nel campo del disegno animato, svelando il suo sguardo sull’uomo ironico e allo stesso tempo profondo. Una cifra stilistica che lo caratterizza da sempre e l’ha imposto sulla scena nazionale, facendolo amare dal grande pubblico, oltre che apprezzare dalla critica.

Attraverso spezzoni dei suo corto e lungometraggi di animazione, in un susseguirsi di battute e intermezzi con i suoi interlocutori, si passeranno in rassegna brevi filmati che, oltre a mostrarci esempi della sua arte, ci parlano dell’uomo contemporaneo immerso nella società consumistica.

Non può mancare, infatti, il celebre “Signor Rossi”, il cittadino piccolo piccolo con le sue gag (sperduto in un mondo saturo di macchine in “Il signor Rossi compra l’automobile”, o “alla ricerca della felicità”), così come saranno proiettati spezzoni musicali riproposti dallo stesso Franco Godi, tratti dal lungometraggio “Vip, mio fratello superuomo”, del 1968. Altre visioni in programma sono “Bolero” dal film “Allegro non troppo”, “Dancing”, ambientato in un futuro che vede la morte della morte, “Self service” (dove si sfruttano combustibili della terra fino ad esaurirli) e, ancora in tema di ecologia, “Big bang”, che si chiede dove metteremo i nostri rifiuti che aumentano sempre di più.

L’uomo di oggi e la sua esistenza in scatola, si ritrova anche in “Neuro”, cartoon sul problema della convivenza condominiale, mentre le guerre di passato, presente e futuro sono ridicolizzate nello spassoso “Cavallette. In “Europa – Italia” si ride dei tipici comportamenti “italici” nella vita di tutti i giorni rispetto a quelli degli europei, mentre in “Meritocrazia” si lascia intravedere la possibilità di miglioraci contro la corruzione e l’approssimazione che invadono il Belpaese, a dimostrazione di come la forza di Bozzetto stia alla fine in una nota sempre presente di ottimismo.

Bruno Bozzetto, nato a Milano nel 1938, ha realizzato il suo primo film “Tapum! La storia delle armi” nel 1958. Nel 1960, dopo la fondazione della Bruno Bozzetto Film, crea il “Signor Rossi”, personaggio che incarna un comune cittadino italiano di mezz’età, protagonista di una serie di cortometraggi e di tre lungometraggi. Nel 1965 realizza il lungometraggio “West and Soda”, seguito nel 1968 da “Vip – Mio fratello superuomo” e nel 1976 da “Allegro non troppo”, risposta italiana a “Fantasia” di Walt Disney. Bozzetto, oltre ad aver realizzato filmati pubblicitari e “Caroselli”, ha operato anche nel campo della divulgazione scientifica, realizzando con Piero Angela un centinaio di filmati inseriti nella rubrica televisiva Quark. Nel 2007 l’Università di Bergamo gli ha conferito la Laurea honoris causa in “Teoria, tecniche e gestione delle arti e dello spettacolo”. Un anno dopo, nel 2008, Bozzetto ha ricevuto il Premio “De Sica” alla carriera.

Le iniziative del Bonvi Parken sono organizzate dal Comune di Modena in collaborazione con la Fondazione cassa di risparmio di Modena e con il contributo di Confindustria Modena, Gruppo Hera, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Conad.

In caso di maltempo le iniziative si svolgeranno nella palestra Valli, di via Simone Martini 60.

MOSTRE, COSPLAY E RISIKO STURMTRUPPEN

Un’area espositiva per le tavole e gli elaborati realizzati dai ragazzi delle scuole modenesi che hanno frequentato corsi di fumetto, un’area giochi da tavolo a cura del Club TreEmme dove si svolgeranno tornei di Risiko Sturmtruppen e di 1099, laboratori per bambini e una gara di cosplay, cioè di travestimenti e sketch ispirati ai manga giapponesi. Ci sarà anche tutto questo nella due giorni dell’1 e 2 giugno al Bonvi Parken, nell’area verde tra via Panni e viale Amendola dedicata al disegnatore modenese.

Sono due i giochi da tavolo con i quali sarà possibile partecipare a tornei a cura del Club TreEmme di Modena (associazione per la diffusione di giochi intelligenti), secondo un programma che prevede al sabato le eliminatorie e alla domenica le finali (iscrizioni on line già aperte a info@treemme.org ma anche direttamente al Bonvi Parken l’1 giugno). In primo luogo ci si sfiderà a Risiko Sturmtruppen, il classico gioco di conquista con i carrarmatini, che mantiene le sue regole standard ma è declinato in chiave “Bonviana” grazie ai disegni dei suoi improbabili soldati che parlano in tedesco maccheronico.

In alternativa ci si potrà misurare con la riedizione di “1099 domus clari Geminiani”, un gioco di carte che si ispira alla costruzione della Cattedrale di Modena. Il gioco è il risultato di un concorso internazionale promosso via internet dalle Biblioteche comunali modenesi, a cui hanno partecipato lavori provenienti da Australia, Canada, Usa e Europa, vinto da Francesco Berardi, noto nell’ambiente dei “gamer” come Fantavir. La realizzazione grafica è stata affidata a Federico Manicardi, con la consulenza storica di Patrizia Curti, l’organizzazione di Walter Martinelli e la collaborazione di Andrea Ligabue del Club TreEmme, esperto di giochi e tester professionista.

Nell’area espositiva del Parken, invece, saranno in mostra gli elaborati realizzati dagli studenti che hanno seguito i brevi corsi sul fumetto organizzati da biblioteche comunali e Bonvi Parken che hanno coinvolto diverse classi delle elementari Collodi, delle medie Marconi e dell’Istituto superiore Venturi.

Per i più piccoli, nelle mattine di sabato e domenica sarà attivo il laboratorio “Mytico!”, dove i bambini potranno scoprire eroi, mostri e creature fantastiche della mitologia greca colorando e disegnando i personaggi del fumetto omonimo.

Tra le altre attività in programma, sabato 1 giugno al pomeriggio al Bonvi Parken, ci sarà per la prima volta una gara di “cosplay”. Il termine indica la pratica di indossare un costume che rappresenta un personaggio dei fumetti (nasce con i manga giapponesi) e interpretarne il modo di agire. Nella pratica un evento di cosplay si traduce nella presenza di gruppi di ragazzi vestiti e truccati (gli abiti sono spesso creazioni uniche) come personaggi manga. Non solo: l’iniziativa prevede una gara dove i diversi gruppi si confrontano interpretando una breve scena di un paio di minuti ispirata ai personaggi. Quindi, non semplici travestimenti, ma azioni più vicine al linguaggio teatrale. L’idea di proporre un contest “cosplay” al Bonvi parken nasce, oltre che dalla stretta vicinanza al mondo dei fumetti, dall’intenzione di coinvolgere al Bonvi Parken ragazzi giovani (sono loro i principali appassionati di “cosplay”) e aggiungendo ‘colore’ e spettacolo alle animazioni del parco.

Alla gara e alla relativa premiazione, seguirà per i curiosi e gli interessati un workshop di approfondimento sulla storia e il significato del cosplay.

A cura di Stefano Bulgarelli del Museo civico d’arte di Modena, il Parken ospita anche la mostra-omaggio a Bonvi intitolata “Bonvi, Cronache del dopobomba quarant’anni dopo”: una selezione di tavole riprodotte e ingrandite per mostrare al meglio il suo caratteristico disegno, spesso ricchissimo di particolari. La mostra ripropone come introduzione un testo-lettera scritto a Bonvi da Umberto Eco (di cui è noto il grande interesse verso il fumetto) nel 1980, proprio riferito alle Cronache.

 

 

 

















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