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Carpi, un convegno sul recupero del Campo di Fossoli

campo-fossoli-danni-sismaLa Fondazione ex Campo Fossoli in collaborazione con il Dipartimento Architettura dell’Università di Bologna, il Dipartimento Architettura dell’Università di Genova, il Politecnico di Milano e IUAV di Venezia organizza per i giorni 23 e 24 maggio all’Auditorium Loria di Carpi il convegno Progettare il passato. Strategie d’intervento sui luoghi della memoria. Questo appuntamento intende affrontare il tema del rapporto tra restauro/progettazione e valorizzazione dei luoghi di memoria, a partire dal caso specifico del Campo di Fossoli, per il quale si stanno studiando strategie di intervento conservative e nuovi percorsi di visita. Il tema assume oggi, a seguito dei danni causati dal terremoto del maggio scorso, un’urgenza e un’importanza ancora maggiore.

Due le sessioni di lavoro previste. Nel pomeriggio di giovedì 23 maggio dopo i saluti di Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Lorenzo Bertucelli, Presidente della Fondazione Fossoli, previsti per le ore 14.30, saranno presentati alcuni percorsi esemplificativi per illustrare possibili interventi verso i siti storici designati ‘luoghi di memoria’, le scelte maturate in contesti storici e ambientali differenti a livello europeo, se e come la riqualificazione del sito specifico può interagire sul territorio. Al termine dei lavori del convegno, alle ore 18, è prevista una visita al Campo, che è ormai l’unico sito storico di un campo di concentramento.

Nel corso della mattinata di venerdì 24 maggio verranno invece illustrate, alla presenza tra l’altro di Carla Di Francesco, Direttore generale Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna, le linee guida che si stanno elaborando per la tutela delle testimonianze materiali del Campo di Fossoli, un lavoro ancora in corso che si vuole sottoporre al confronto con esperienze maturate in altri luoghi. La questione centrale da discutere è cosa conservare per raccontare cosa, che tipo di rapporto ci può/deve essere tra un sito storico e la sua rappresentazione, cosa si vuole comunicare, come e per quale scopo. Alle ore 11.30 è prevista infine una tavola rotonda alla presenza di esperti e responsabili di luoghi della memoria italiani ed europei.

 
















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