Il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese, nella seduta di ieri sera, giovedì 16 maggio 2013, alla unanimità ha votato i ‘Provvedimenti per la gestione della Scuola Materna Villa Rossi’. Nella sua introduzione il sindaco Claudio Pistoni, ha riassunto la situazione della scuola per l’infanzia, per la quale è stata confermata la statalizzazione dopo la rinuncia alla sua conduzione da parte dell’ordine delle Figlie dell’Oratorio di Lodi, ma non si sa se lo stato garantirà gli insegnanti per il suo funzionamento, con il rischio reale che a settembre ottantacinque bambini, la cui domanda di iscrizione è stata accettata dalla competente dirigenza scolastica, non possano frequentare la scuola, con grave danno per loro e per le loro famiglie.
Tutti i consiglieri comunale intervenuti nel dibattito hanno sottolineato come la priorità sia garantire il servizio e assumere ogni atto utile all’obiettivo; il sindaco, confermando questo impegno, ha preannunciato che nei prossimi giorni l’assessore alle politiche educative Maria Paola Bonilauri organizzerà un incontro con le famiglie per spiegare la situazione e rassicurare sull’impegno del comune.
Per riuscirci, non avendo il Comune ad oggi potuto approvare il bilancio 2013 a causa delle perduranti incertezze sulle entrate, è stato necessario chiedere al Consiglio Comunale di votare un impegno a prevedere, all’interno del bilancio di previsione 2013 del bilancio pluriennale 2013/2015 e dei bilanci di competenza negli esercizi successivi, le risorse necessarie ad assicurare la copertura finanziaria della spesa derivante dalla gestione comunale della scuola materna, nel caso che lo stato non intervenga con proprio organico.
La delibera adottata, ricorda che con decreto del Vice Direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna n. 6 dell’11/1/2013 è stata recepita la programmazione unitaria dell’offerta formativa di istruzione e di organizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2013/2014, che prevede l’istituzione di un nuovo plesso di scuole per l’infanzia a Fiorano dando atto che l’attivazione delle nuove sezioni è subordinata alla disponibilità di organico; che sulla base di tale disposizione è stata attivata, dalla competente dirigenza scolastica, la procedura per le iscrizioni, che si è conclusa con l’iscrizione di n. 85 bambini. Ricorda anche la nota del 15/5/2013 con la quale la dirigente scolastica ha comunicato di non aver ricevuto a tutt’oggi alcuna comunicazione in merito all’assegnazione in organico di diritto di nuove sezioni per la scuola d’infanzia Villa Rossi.
Il Consiglio Comunale perciò “riconosce la necessità e l’urgenza di garantire il servizio di scuola dell’infanzia ad 85 famiglie del territorio che in caso contrario avrebbero grossissime difficoltà a reperire un servizio analogo anche nei territori limitrofi e si impegna pertanto a reperire e prevedere le risorse che consentono di fare fronte temporaneamente alla gestione complessiva del servizio”.
“Dato atto che il bilancio di previsione 2013 – recita la delibera – è in corso di redazione e se ne prevede l’approvazione entro il prossimo mese di giugno; dato atto che in vista dell’esito del procedimento di gara per l’esternalizzazione del servizio è opportuno che il Consiglio comunale riconosca la necessità di attivare il servizio in sostituzione dello Stato ed assicuri l’impegno a garantire la copertura della spesa nella redazione del bilancio 2013, nel bilancio triennale 2013/2015 e nei successivi bilanci di competenza; dato atto che la spesa complessiva per l’attivazione di tre sezioni per gli anni scolastici 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016 è pari a circa 720.000,00 Euro”, il Consiglio Comunale ha approvato, per le motivazioni di cui in premessa, l’attivazione, in sostituzione del competente organo statale, del servizio di scuola materna statale in tre sezioni presso la scuola Villa Rossi di Spezzano.
“Stabilisce che la gestione del servizio suddetto sia esternalizzata, prevedendo una durata triennale dell’appalto e, nel contratto, espresse clausole risolutive nel caso di intervenuta disponibilità dell’organico statale”.