I progetti di interramento degli elettrodotti nell’area nord, in particolare quello della TAV, sono oggetto di una interrogazione presentata dal capogruppo consiliare di Progetto Reggio Stefano Tombari.
“Ai sensi dell’art.15 della LR 20/00 e dell’allegato 5 alle NA del PTCP 2010 della Provincia di Reggio Emilia è stato sottoscritto un Accordo territoriale per i poli funzionali ricadenti nella “Area Nord” del territorio comunale di Reggio Emilia – si legge nel documento – l’art. 3.2 di detto accordo individua la perimetrazione ed il dimensionamento del polo funzionale in questione ed inoltre precisa le funzioni per le porzioni di aree poste a sud del tracciato autostradale; in dette aree si è ritenuto opportuno risolvere le interferenze ivi presenti, anche sotto il profilo paesaggistico, determinate dalla presenza degli elettrodotti TAV, Terna e FFSS”.
“In questa ottica – prosegue Tombari – il 23 maggio 2011, il Consiglio comunale di Reggio Emilia approvava all’unanimità una mozione riguardante l’interramento di detti elettrodotti ed in particolare quello TAV che risulta solo parzialmente interrato; la stessa Giunta provinciale si è interessata della questione nella passata consigliatura 2004-2009; in particolare in capo alla Provincia di Reggio Emilia parrebbero esservi alcune competenze relative al rilascio di specifiche fideiussioni legate alla realizzazione dei progetti afferenti la nuova rete TAV; ad oggi però non risulta che il Comune di Reggio Emilia abbia perfezionato con RFI la novazione degli accordi necessari per procedere all’interramento dell’elettrodotto TAV in questione”.
Per questa ragione Tombari interroga la Giunta per sapere “se si condivide la necessità di addivenire quanto prima all’interramento dell’elettrodotto, nel tratto compreso tra i torrenti Crostolo e Rodano, utilizzando le risorse destinate ed ancora disponibili presso RFI, al fine di favorire lo sviluppo economico del territorio e risolvere anche sotto il profilo paesaggistico le interferenze oggi esistenti ed in caso affermativo quali azioni intende intraprendere di concerto con il Comune di Reggio Emilia; a quanto ammontano le fideiussioni detenute dalla Provincia di Reggio Emilia e a cosa siano riferite”.
