«Siamo alla finalissima. Abbiamo fatto 82 punti con il gioco e le prestazioni, ne manca un altro che dovremo fare giocando la migliore partita possibile, scrollandoci di dosso paura e tensione, e mettendo in campo testa e cuore. Lo dobbiamo alla nostra gente, che anche contro il Livorno so che ci sosterrà, e lo dobbiamo a noi stessi». Alla vigilia della gara che vale tutto Eusebio Di Francesco sfoggia un’insolita barba («Per sembrare più cattivo») e la sicurezza di chi sa di essere in vista di «una gara fondamentale. La partita della vita, anche se l’espressione non mi piace: diciamo – spiega il tecnico del Sassuolo – che è la gara che può darci la serie A e tanto basta. Verona-Empoli? Quella è una partita che per noi non esiste, come non esistono le gare che abbiamo giocato finora: contro il Livorno sarà una partita diversa, contro un avversario che ha dimostrato tutta la sua forza in questo ultimo periodo, ma nella quale metteremo tutti noi stessi».
In termini, dice Di Francesco di sacrificio e concretezza, «cercando di proporre il nostro gioco e togliere spazio al Livorno, che in fase offensiva ha tre uomini importanti. Quanto ai nostri, di uomini, della formazione non parlo per non dare ulteriori vantaggi all’avversario: diciamo – aggiunge Di Francesco – che conto di recuperare tutti».
Dirige l’incontro il Sig. Emilio Ostinelli della Sezione AIA di Como. Assistenti sono stati designati il Sig. Schenone di Genova ed il Sig. Ciancaleoni di Foligno. Quarto Ufficiale il Sig. Merchiori di Ferrara. E’ stato designato in qualità di osservatore arbitrale il Sig. Morganti di Ascoli Piceno.
Calcio di inizio alle ore 16,30 allo Stadio “A. Braglia” di Modena.