Abbiamo letto con rammarico le dichiarazioni di Cristina Manfredini, Presidente di GRID Modena S.r.l. ai media. Non è nostro intento alimentare polemiche e lavoriamo esclusivamente per dare serenità e successo al Museo Casa Enzo Ferrari.
Precisiamo soltanto che:
1. GRID Modena ha assunto la gestione commerciale dei servizi museali dopo aver presentato liberamente una offerta che è stata accettata in sede di gara pubblica, accollandosi, come normale, il relativo rischio di impresa;
2. Il contratto di concessione ed il capitolato non prevedono un numero minimo garantito di visitatori; è prevista, all’articolo 21, la possibilità di rinegoziare i termini contrattuali solo a decorrere dal terzo anno, nel caso in cui il numero dei visitatori sia inferiore a 100.000 (centomila);
3. L’attività di comunicazione e promozione del neonato Museo è stata imponente: basti pensare alle oltre 4.000 uscite sulla stampa di tutto il mondo, ai 300 tour operator incontrati ed alla partecipazione a più di 30 manifestazioni fieristiche di settore.
4. Il Consiglio di Amministrazione da me presieduto ha appena approvato il bilancio dell’esercizio 2012, chiuso in pareggio.
(Il Presidente Fondazione Casa di Enzo Ferrari-Museo, Dott. Mauro Tedeschini)