“Aiutaci a curarti meglio!”. È questo lo slogan della “Giornata mondiale contro l’Ipertensione”, l’appuntamento annuale con la prevenzione delle malattie cardiovascolari giunto alla IX edizione, a cui aderisce anche Federfarma Modena. Un impegno quello dell’associazione che si rinnova anche quest’anno e che coinvolgerà le farmacie del territorio venerdì 17 maggio 2013. Obiettivo: sensibilizzare i modenesi alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Saranno gli stessi farmacisti a far conoscere l’importante iniziativa. Non solo offrendo all’utenza specifici depliant e informazioni dettagliate sui rischi dell’ipertensione arteriosa ma, in particolare, invitando i cittadini a misurarsi gratuitamente la pressione.
“Federfarma patrocina da anni questa iniziativa: la nostra associazione ha sempre risposto con entusiasmo e professionalità alle campagne di educazione sanitaria, in particolar modo a quelle dirette alla prevenzione di patologie a forte impatto sociale, quale appunto l’ipertensione. Questa campagna intende sensibilizzare la popolazione sull’importanza di tenere sotto controllo la pressione arteriosa per prevenire le malattie cardiovascolari,dando particolare rilievo al fatto che la misurazione regolare della pressione può consentire di diagnosticare l’ipertensione.” ha dichiarato Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l’Associazione dei titolari delle farmacie private, presentando l’iniziativa.
Venerdì 17 maggio, recandosi presso le farmacie che espongono la locandina dell’iniziativa, ci si potrà sottoporre dunque alla misurazione gratuita della pressione. Un gesto semplice e prezioso al tempo stesso; specialmente se consideriamo, guardando ai dati Istat, che l’Italia conta 15 milioni di ipertesi e solo una persona su quattro ha la pressione ben curata. L’iniziativa, promossa dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa in collaborazione con Federfarma, Federazione Ordini Farmacisti Italiani e Croce Rossa Italiana, mira sì a sensibilizzare sul tema delle malattie cardiovascolari, ma soprattutto a prevenirle. Dal momento che, l’ipertensione arteriosa è la principale causa di infarti del miocardio, ictus cerebrali, scompensi cardiaci. Patologie che ogni anno, provocano in Italia 280mila decessi, pari al 40% di tutte le cause di morte.