Dopo le numerose segnalazioni che abbiamo ricevuto, vogliamo sensibilizzare la nostra Amministrazione affinché intervenga per porre un decisivo rimedio ai molti casi in cui i Cittadini hanno purtroppo constatato l’enorme spreco causato da rotture della rete di distribuzione dell’acqua.
A fronte della campagna di informazione che il nostro Comune ha fatto sul corretto utilizzo dell’acqua quale bene comune da salvaguardare, dobbiamo rilevare che ancora troppi si rivelano poi gli sprechi.
Analizzando la questione sono emersi molti aspetti su cui è bene si faccia luce.
Dove sono gli investimenti che HERA dovrebbe realizzare a fronte degli introiti sicuramente cospicui della gestione idrica integrata per la sostituzione di vecchie condotte ormai ridotte ad un colabrodo? Come mai il Comune non protesta? Visto che le nuove reti sono realizzate da soggetti attuatori dei piani particolareggiati, il Comune chieda dove vengano spesi i soldi per gli investimenti?
Inoltre, a seguito delle segnalazioni di guasti, ci riferiamo ad alcuni interventi eseguiti di recente in Via Mosca, Via Corassori, Via Moro e Via Re di Puglia, HERA fa pagare gli interventi di manutenzione ai privati anche sui tratti di tubazione a monte del contatore.
l cittadini residenti hanno sempre eseguito le direttive impartite da Comune / Sat / Hera nella collocazione dei contatori all’atto della costruzione, ma, a seguito di continue variazioni dei vari Regolamenti, spesso si trova nella posizione scomoda di dover provvedere a proprie spese alla riparazione del guasto senza aver commesso nessuna infrazione.
Troviamo alquanto sorprendente come il Comune, che dovrebbe impegnarsi per fare gli interessi dei propri Cittadini, nei regolamenti redatti, non abbia previsto una maggior tutela dei formiginesi favorendo di fatto ancora una volta la società che gestiscono il servizio idrico.
Ci chiediamo se sia usuale la prassi in cui per ottenere la riparazione a spese di Hera, si debba procedere sistematicamente a richiedere l’intervento del Sindaco, oppure se non sia il caso che l’Amministrazione si ponga una volta per tutte il problema e intervenga su strumenti di regolamentazione che pongano fine a dette situazioni.
Proponiamo che a carico del cittadino ci sia solo la manutenzione della rete a “ valle “ del contatore, a prescindere che si trovi in area pubblica oppure privata. In questo modo, vengono sanate anche tutte quelle situazioni in cui attualmente l’area è privata, ma a seguito di future acquisizione da parte del Comune diverranno pubbliche.
Attendiamo fiduciosi la risoluzione del problema che sta emergendo in maniera sempre più consistente (vista anche l’anzianità della rete idrica nel territorio comunale) ovviamente senza nessun costo aggiuntivo per i residenti.
(Movimento 5 stelle Formigine)