A partire dalle prime ore di domenica 12 maggio la Polizia Municipale di Bologna, d’intesa con la Procura della Repubblica, ed in particolare con il gruppo che si occupa di prevenzione incendi ed altre situazioni critiche che si possono verificare in locali particolarmente affollati, è intervenuta in via Enrico Mattei 48/G presso un Circolo ricreativo che, autorizzato come circolo privato, pubblicizzava su Internet la propria attività come discoteca.
L’area di via Mattei era già stata oggetto di analoghe indagini da parte della Polizia Municipale; nel corso del 2012, in esito ad una intensa attività investigativa, coordinata dalla locale Procura, erano stati chiusi altri due circoli privati presenti in zona.
La zona è tristemente famosa in quanto teatro, nel corso del 2011, della morte di un ragazzo, accasciatosi davanti all’entrata di uno dei locali oggetto del controllo e deceduto a causa di un mix fatale di sostanze stupefacenti, assunte nell’occasione di un “evento” del tutto analogo a quello in corso durante l’accertamento dello scorso 12 maggio.
Durante il controllo in argomento, si accertava la presenza, all’interno del locale, di ben 358 “clienti”; verificata la mancanza del certificato di prevenzione incendi, necessario per accogliere un così rilevante numero di persone al suo interno, il personale della P.M. chiedeva il supporto tecnico dei Vigili del Fuoco che, prontamente sopraggiunti, potevano accertare violazioni penali ed amministrative in materia di sicurezza del locale (uscite di sicurezza chiuse a chiave, presidi antincendio non fruibili immediatamente, in caso di emergenza, perché riposti e chiusi unicamente all’interno della postazione riservata ai DJ, ecc.).
Emergevano inoltre indubbi elementi atti a qualificare l’attività in corso come locale di pubblico trattenimento e non come circolo privato (accesso libero anche a non soci, mancata presenza dello statuto ed ignoranza sui contenuti dello stesso anche da parte di clienti formalmente tesserati, pubblicità dell’evento come attività di discoteca).
La Polizia Municipale procedeva pertanto a denunciare i responsabili del circolo per apertura abusiva di un locale di pubblico spettacolo; si procedeva, contestualmente, a rilevare altre violazioni penali ed amministrative (somministrazione di alcolici oltre l’orario consentito, abusi edilizi). Nel corso dei controllo all’interno del locale, venivano inoltre rinvenute sostanze stupefacenti, verosimilmente hashish e droga sintetica (MDMA), il cui principio attivo è in fase d’accertamento.
Al termine dell’operazione, risultata particolarmente efficace grazie al concorso sinergico di tutte le componenti del Corpo (Polizia Amministrativa, Reparti territoriali, Nucleo di polizia Edilizia, Unità Cinofile del Reparto Sicurezza ed Antidegrado, Polizia Giudiziaria) il locale è stato posto sotto sequestro penale e messo a disposizione della competente Autorità giudiziaria, per le necessarie determinazioni.
Ulteriori approfondimenti ed accertamenti sono tuttora in corso.