Quest’anno il Comune di Soliera ha deciso di destinare gli introiti del 5×1000 dell’Irpef al social market solidale “Il pane e le rose” che prenderà avvio nei prossimi mesi per offrire sostegno alle famiglie in difficoltà economica, con il contributo di numerose associazioni solieresi. Il progetto, che porta il titolo di un bel film del regista inglese Ken Loach, parte dai concetti di “antispreco” e di “redistribuzione solidale”.
L’iniziativa, che vede impegnata in prima fila l’amministrazione comunale, si propone di essere un’evoluzione e un adattamento al contesto solierese di progetti come il “Last Minut Market” e il “Brutti ma Buoni”, tesi al recupero dei prodotti, in scadenza o invenduti, e allo loro redistribuzione per finalità sociali.
I prodotti che riempiranno gli scaffali del social market (la sede – pronta nei prossimi mesi – sarà in via Serrasina, in spazi condivisi con la Croce Blu), arriveranno con molteplici modalità: potranno essere generi alimentari – donati dalla distribuzione organizzata – freschi o confezionati vicini alla scadenza ma ancora ottimi se distribuiti tempestivamente. Potranno essere anche prodotti non alimentari – prevalentemente per l’igiene personale e per la casa con qualche problema nella confezione. Potranno inoltre provenire da donazioni di aziende produttrici sia alimentari, comprese le aziende agricole, che non alimentari. Saranno inoltre sollecitate donazioni con diverse modalità, in prodotti o in denaro, da parte della cittadinanza solierese.
Il progetto solierese si caratterizza sopratutto per il suo carattere comunitario: una comunità che si prende cura di sé in modo solidale. Saranno coinvolti tutti gli operatori commerciali disponibili, anche piccoli e medi, oltre a catene e gruppi commerciali presenti sul territorio. Sarà chiesto un aiuto solidale ai cittadini solieresi, che potranno sostenere i concittadini in difficoltà acquistando qualche prodotto in più durante la spesa o donando l’equivalente in denaro (con il quale saranno acquistati ulteriori prodotti importanti non reperiti con le donazioni) o ancora donando qualche ora del proprio tempo per l’attività di volontariato necessaria alla gestione del progetto. Le dimensioni di Soliera favoriscono, rispetto alle grandi città, questo approccio rivolto anche al commercio al dettaglio e ai singoli cittadini.
C’è in più un ruolo attivo del Comune, che ha inserito il progetto, nel pacchetto di iniziative “anticrisi”. L’amministrazione cittadina – insieme ai Centri d’Ascolto, alle associazioni partner del progetto e ai servizi sociali dell’Unione Terre d’Argine – sta definendo modalità e criteri per accedere al progetto come beneficiari sulla base delle difficoltà economiche delle famiglie.
A tirare le fila della gestione esecutiva del progetto e del coordinamento delle associazioni e dei volontari coinvolti sarà la cooperativa sociale Eortè.
Per quanto riguarda le modalità gestionali e di redistribuzione dei prodotti raccolti, è in fase di definizione un regolamento. L’idea è di assegnare un valore in punti alle tipologie di prodotti in proporzione al loro valore economico e assegnare ad ogni famiglia beneficiaria, proporzionalmente alla sua situazione di reddito, un tetto settimanale o mensile di punti da “spendere”, con meccanismi per evitare usi impropri. Al Social Market non sarà mai possibile l’uso del denaro.
Nel punto distributivo, arredato come un piccolo market con i prodotti esposti e divisi per tipologia, le persone potranno dunque scegliere – a seconda dei giorni, della composizione del nucleo familiare, dei propri gusti e necessità. -, i prodotti più idonei per il numero di buoni che hanno a disposizione.
“Il pane e le rose” invita tutti i cittadini a partecipare come volontari. Sono tanti i ruoli possibili e le competenze utili: gestione del magazzino, cassieri, ricerca aziende donatrici (ideale per qualche ex “commerciale” in pensione), ritiro donazioni, ecc. A breve sarà organizzato un momento formativo specifico. Vengono già raccolte le disponibilità a donare da parte delle aziende di produzione e distribuzione. Invitiamo in questa fase sopratutto chi può donare attrezzature, arredi e materiali vari utili al market (scaffali, bilance, muletto, frigo e freezer, computer, ecc) a contattare il progetto.
Per informazioni, donazioni, offerta disponibilità come volontari:
Servizio Sociale del Comune: tel. 059.568576
Coop Eorté: cell. 338.1607791
mail: socialmarket@eorte.it