I Carabinieri Del Nucleo Operativo della Compagnia di Borgo Panigale hanno eseguito quattro fermi di indiziati di delitto per tentata rapina in concorso, associazione a delinquere, nonché detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo.
Le indagini sono iniziate qualche tempo fa, a seguito di un incremento di reati (furti e rapine) che si stavano verificando sul territorio. Gli investigatori dell’Arma di Borgo Panigale, analizzando le tracce di ogni singolo episodio, sono riusciti a individuare i presunti autori. Non si tratta di malviventi qualsiasi, ma di veri professionisti del crimine che per ridurre i tempi necessari alle operazioni eseguivano anche specifici allenamenti per individuare il modo migliore per portare a termine un colpo. I malviventi erano in grado di intercettare le frequenze radio riservate alle forze dell’ordine, al fine di assicurarsi la proficua esecuzione della rapina.
I soggetti, profondamente inseriti nel contesto illecito locale, sono stati trovati in possesso di apparecchi ricetrasmittenti, materiale idoneo allo scasso, caschi integrali e altri utili indumenti atti al mascheramento. La pericolosità sociale dei quattro fermati è stata avvalorata da una pistola calibro 44 che i componenti avevano nella loro disponibilità. L’enorme revolver non è stato ancora rinvenuto. L’esecuzione dei fermi è stata fondamentale per evitare che altri reati fossero portati a termine. Terminata l’udienza di convalida, il GIP ha disposto tre misure di custodia cautelare in carcere e una misura cautelare degli arresti domiciliari.