I Carabinieri della Stazione di Mordano hanno eseguito due Fermi di Indiziati di Delitto nei confronti di due diciottenni di Imola, un tunisino e un algerino con precedenti di polizia.
L’episodio è accaduto ieri mattina, quando un cittadino residente a Mordano si è rivolto all’Arma per denunciare un furto in abitazione subito durante la notte. I malviventi erano riusciti a entrare all’interno dell’appartamento dell’uomo passando dalla porta basculante del garage annesso e si erano impossessati di vari oggetti elettronici, tra cui anche un computer portatile marca Sony e un iPad, per un valore stimato di circa 2.000 euro. Questa volta, le indagini degli investigatori dell’Arma sono state agevolate da un’applicazione installata nel dispositivo della Apple, un software in grado di rintracciare il tablet anche da un altro computer connesso ad internet. Alle ore 16:00 circa di ieri pomeriggio i Carabinieri hanno localizzato il segnale proveniente da un edificio fatiscente e abbandonato ubicato nei paraggi di via I Maggio a Imola. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del posto si sono recati immediatamente sul luogo per ispezionare l’area segnalata. Una delle porte di accesso all’abitazione era stata forzata. All’interno della struttura i militari hanno individuato i due ragazzi con tutta la refurtiva ancora appresso, compreso l’Apple iPad che aveva permesso di incastrarli. Gli oggetti rinvenuti sono stati restituiti al legittimo proprietario. E’ probabile, come ipotizzato dai carabinieri intervenuti, che l’edificio di via I Maggio sia stato usato dai due diciottenni come base di precedenti attività delittuose. I due malviventi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti direttamente alla Dozza con l’accusa di ricettazione in concorso.
