I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna e quelli dell’Aliquota Radiomobile di Medicina, durante i controlli alla circolazione stradale, hanno denunciato due persone per guida in stato di ebrezza alcolica.
Il primo è stato fermato in via Villafontana, a Medicina, mentre si trovava alla guida di un Fiat Scudo intestato a una società di Trento che gestisce noleggi di auto. Il conducente, un trentanovenne del luogo, era completamente ubriaco. L’alcol test è stato solo una formalità per comprovare l’evidenza dei fatti: 2.4 g/l. Un risultato notevolmente superiore e raramente riscontrabile negli automobilisti è stato trovato, invece, a un trentacinquenne, autotrasportatore di professione, residente a Monte San Pietro. L’uomo, alla guida di una vettura di proprietà è risultato positivo al controllo dell’etilometro con un valore pari a 3.10 g/l, un quantitativo che in alcuni soggetti può causare: allucinazioni, cessazione dei riflessi, incontinenza, vomito e coma con la possibilità di morte per soffocamento da vomito. Al trentacinquenne, oltre al ritiro della patente di guida, è stata applicata anche la pena accessoria del fermo amministrativo dell’auto ai fini della confisca giudiziaria.