I Carabinieri della Stazione di Mezzolara hanno denunciato due persone per truffa in concorso. I denunciati sono un ventinovenne di Castenaso e un trentatreenne di Castel Maggiore.
La vicenda riguarda un episodio avvenuto qualche settimana fa, presso una tabaccheria-profumeria situata in via Martiri Antifascisti a Budrio. La titolare di quell’azienda, una cinquantaquattrenne di Medicina, aveva sporto denuncia ai Carabinieri del luogo dopo che era stata truffata da un uomo che si era fatto ricaricare una carta di credito prepagata dell’importo di 400 euro, intestata a sua “zia”, senza corrispondere l’importo dovuto. Al momento del pagamento, il cliente chiedeva di pagare con il bancomat, ma dopo due tentativi falliti a causa dell’inserimento scorretto del PIN (forse una tecnica per perdere tempo), una dipendente del negozio gli suggeriva che poteva andare a prelevare il denaro fuori, presso lo sportello bancomat situato dietro l’angolo del locale. E’ stato in quel momento che la titolare, che si era insospettita del comportamento del soggetto, l’ha seguito. L’intuito della donna è stato infallibile perché lo strano cliente è fuggito assieme a un complice a bordo di una Volkswagen Lupo. I due malviventi, speravano di averla fatta franca, ma grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, i Carabinieri sono riusciti a risalire agli autori, noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia contro il patrimonio. L’auto usata per compiere il delitto era intestata a uno dei due truffatori.