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Sprangate al parco davanti ai bimbi, arrestato dai Carabinieri a Sant’Ilario d’Enza

carabinieri_100E’ da ricondurre ad una stupida discussione nata per un mancato saluto l’aggressione subita da un cittadino egiziano nei pressi del parco Poletti di Sant’Ilario d’Enza dove è stata preso a sprangate da un cittadino tunisino ora arrestato. A rivelarlo le risultanze investigative dei Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza che con l’accusa di lesioni aggravate hanno tratto in arresto il cittadino tunisino Z.S. 47enne operaio residente a Parma, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della D.ssa Maria Rita Pantani sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’origine dei fatti nel tardo pomeriggio dell’altro ieri quando, intorno alle 18,00, un cittadino egiziano 34enne residente a Montecchio Emilia incontrando il predetto cittadino tunisino lo salutava in lingua araba. L’operaio 47enne non rispondeva al saluto e da ciò nasceva un’accesa discussione etnica sulla mancanza di rispetto, che comunque non degenerava in quanto il cittadino egiziano si allontanava verso il parco pubblico Poletti affollato data l’ora dai bambini che si divertivano nell’area giochi e dalle rispettive mamme. L’operaio 47enne, probabilmente ferito nell’orgoglio, decideva di vendicarsi e dopo aver preso un tondino in ferro solitamente utilizzato per armatura dei pilastri (lungo circa un metro e del peso di 3 kg) raggiungeva il cittadino egiziano prendendolo a sprangate tra il fuggi fuggi dei bambini e delle mamme che lanciavano l’allarme al 112.

L’intervento di un uomo che riusciva a disarmare l’esagitato e l’arrivo dei Carabinieri della locale Stazione ponevano fine a quella che sarebbe stata una vera e propria mattanza vista la rabbia posta dall’aggressore nel colpire il cittadino egiziano che soccorso veniva condotto presso l’ospedale di Montecchio Emilia dove veniva riscontrato affetto da policontusioni e dimesso con alcuni giorni di prognosi.

Lievemente contuso anche l’aggressore che alla luce della flagranza di reato veniva arrestato con l’accusa di lesioni aggravate. La spranga di ferro utilizzata per percuotere la vittima veniva sequestrata dai Carabinieri. Nella mattinata odierna l’arrestato comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.

 

















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