Sabato 11 maggio a partire dalle ore 10, presso l’Aula Magna dell’I.T.I.S. “A.Volta” di Sassuolo, si svolgerà la ventiseiesima edizione del Premio Lucchese.
Istituito in memoria dell’ingegner Giovanni Lucchese, fondatore di Floor Gres, padre dell’attuale presidente di Florim Claudio Lucchese e figura d’avanguardia nel panorama della ricerca tecnologica nel settore ceramico, il Premio consiste in alcune borse di studio destinate agli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Alessandro Volta” di Sassuolo che, a conclusione dello scorso anno scolastico, hanno conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti.
Il premio, organizzato da Florim in collaborazione con la Società Ceramica Italiana, vede ormai protagonista da qualche anno Leo Turrini, giornalista e scrittore capace di catturare l’attenzione e appassionare il pubblico di giovani spettatori. Turrini, che segue da anni la cronaca sportiva per molti quotidiani, è considerato uno dei maggiori esperti al mondo di Formula 1 e la sua attività si concentra anche su musica, cinema e costume. In occasione di questa edizione del premio sarà inoltre presentato il suo nuovo libro “Il pirata e il cowboy” edito da Imprimatur.
Il titolo dell’intervento di quest’anno è “PER UN FUTURO POSSIBILE” , che affronta con creatività e passione come, per la prima volta dopo secoli, le nuove generazioni temono di essere destinate ad un avvenire non all’altezza del presente dei loro genitori. Ma è davvero così? Oppure alla sindrome da rassegnazione si può opporre un cammino di speranza? Il coraggio dell’ innovazione, umana ed industriale, come motore per un futuro possibile. Tra le fantasie di John Lennon, le imprese di Felix Baumgartner e le suggestioni di un Uomo venuto dalla fine del mondo, Leo Turrini tenta di individuare il filo di un sentimento condiviso: non sarà la paura a governare il nostro domani.
I premiati di quest’anno sono: Paolo Marchetti (voto diploma 100/100, media 9,08), Riccardo Mazzi (voto diploma 100/100, media 9,55), Stefano Pini (voto diploma 100/100, media 9,08) e Micaela Verucchi (voto diploma 100/100, media 9,42).