“Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte dell’Assemblea Legislativa regionale della Risoluzione presentata per far fronte all’ennesima situazione di emergenza del territorio, a fronte delle abbondanti piogge e delle trombe d’aria che hanno colpito l’Emilia-Romagna venerdì scorso”. Così i consiglieri regionali modenesi Luciana Serri, Luciano Vecchi e Stefano Bonaccini.
La Risoluzione, prendendo atto del concreto e tempestivo impegno della Giunta sollecita l’esecutivo “a completare rapidamente la verifica analitica dei danni causati dalla tromba d’aria del 3 maggio e a richiedere la dichiarazione di “evento calamitoso” da parte del Governo, che consentirà di far intervenire il Fondo di Solidarietà nazionale per l’indennizzo dei danni materiali e l’esenzione dai pagamenti fiscali, previdenziali e contributivi alle aziende danneggiate”.
“Occorre attivarsi in tutte le sedi più opportune per garantire il pieno riconoscimento ed il completo risarcimento dei danni subiti dalla famiglie e dalle imprese colpite dagli eventi citati, sollecitando al Governo l’adozione di ogni atto necessario allo scopo – affermano Bonaccini, Serri e Vecchi – Chiediamo al Governo il celere riconoscimento della dichiarazione dello stato di emergenza e la messa a disposizione delle risorse indispensabili per l’assistenza alla popolazione colpita e la realizzazione degli interventi di somma urgenza per il ritorno alla normalità”.
La Risoluzione chiede inoltre che l’esecutivo nazionale metta a disposizione, attraverso un provvedimento normativo ad hoc, le risorse indispensabili “per il ripristino dei danni sul patrimonio edilizio privato e sulle attività produttive e agricole e la definitiva messa in sicurezza del territorio”.
“Bisogna che tutti, a livello nazionale, si rendano conto che la situazione che stanno affrontando il territorio emiliano e la sua gente richiedono risposte concrete e immediate” concludono Bonaccini, Serri e Vecchi. La situazione è molto pesante e vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dall’Assessore Gazzolo, dal Dipartimento della Protezione civile e dai volontari. Dobbiamo ritornare il prima possibile alla normalità e la nostra priorità è il risarcimento alle famiglie che sono rimaste senza casa: ci auguriamo quindi che il Governo mantenga quanto promesso, e che la cura e la manutenzione del territorio italiano a rischio idrogeologico diventino con urgenza una priorità nazionale”.