Nell’aprile 2012, I.F., 27 anni, uccise la compagna Tiziana Olivieri, 40 anni, a Fontana di Rubiera, strangolandola e appiccando fuoco alla loro stanza da letto per cercare di cancellare ogni prova mentre nella stanza a fianco dormiva il loro bimbo di undici mesi. L’uomo confessò il delitto e finì in carcere da dove però è uscito due giorni fa per decorrenza dei termini di custodia cautelare. In 12 mesi non è stata fissata la prima udienza del processo.
L’ordinanza firmata dal gip ha disposto per l’uomo l’obbligo di dimora nel suo paese d’origine in provincia di Cosenza; l’obbligo di firma tre volte a settimana, il divieto di uscire nelle ore notturne e di frequentare determinate persone.