Sarà l’artista Erminio Martini, il protagonista, venerdì 10 maggio alle ore 18 – presso la DeutscheBank di Corso Canalgrande 33 a Modena – con l’inaugurazione della Mostra OPERE 65 E 66. Si tratta di una esposizione personale di acqueforti, monotipi, tempere ed eliografie degli anni 1965 e 66. Nei quadri di Martini troviamo i primi monitor, i primi ordini che l’uomo si trova ad eseguire ad una infinita distanza dalla terra, navicelle spaziali, macchinari complessi e codici d‘ordine della Nasa. Il suo “fare” artistico passa dalle incisioni alle prime sperimentazioni plastiche in fusione e fu proprio Martini il primo artista ad inventare le opere consumabili, ovvero che svaniscono col tempo, un esempio della modernità legata alla tecnologia ed il pensiero di oggi, dove tutto si trasforma si evolve e crea una nuova condizione.
Presenteranno l’evento Michele Martini della Collezionemartini, la prof.sa Olimpia Nuzzi per la relazione storica e la prof.ssa Elena Corradini dell’Università di Modena e Reggio Emila per la relazione artistica.
Per informazioni: 3401352050
Immagine opera: EKa– 1966 (Tempera)