“Oltre 45 associazioni solo a Modena, più di 6.000 cittadini che hanno apposto la propria firma, 18 enti locali della Provincia di Modena che hanno espresso il loro sostegno alla riforma della legge sulla cittadinanza (il cosiddetto ius soli) e a quella sul diritto di voto e dare così la possibilità di partecipare alle elezioni amministrative agli stranieri che risiedono stabilmente in Italia: Se non è questa società civile, se non è questa l’espressione di una cultura civica e di una volontà diffusa ci dica il consigliere Leoni come vuole aggettivare questa partecipazione?” chiede Greta Barbolini del comitato modenese L’Italia sono anch’io.
“Una sensibilità e un’apertura matura nella società italiana, come confermano le tante firme raccolte e non solo tra il popolo della sinistra, ma trasversalmente tra tante persone di orientamento politico molto diverso. La maggior parte delle persone non sa che i bambini nati in Italia devono sottostare ad un lungo iter per vedersi riconosciuta la cittadinanza: basta ascoltare le traversie dalla viva voce dei ragazzi e la preoccupazione delle famiglie per capire che la legge sulla cittadinanza va cambiata”.
“Siamo felici della nomina di Cécile Kyenge come Ministro per l’integrazione: è la donna con l’esperienza giusta al posto giusto. I vergognosi attacchi di cui è stata oggetto da parte della Lega confermano che la sua competenza e la sua capacità di rappresentare in modo corretto il valore dell’immigrazione sono temute. Da parte nostra esprimiamo a Cécile e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà per i biechi attacchi razzisti di cui sono stati fatti oggetto. Le siamo vicini e la sosterremo in questa battaglia culturale che l’Italia saprà vincere”.
