Una serie di interrogativi la cui risposta sembra fin troppo ovvia: il consigliere provinciale Pd Fausto Cigni commenta i primi passi “politici” del Movimento 5 stelle su ius soli, Imu e tagli dei costi della politica. “Cosa pensano di tutto ciò i grillini modenesi? – si chiede – Non dovevano cambiare il mondo? Mi sembrano invece molto più vicini ai “soliti noti” Lega e Berlusconi”. La dichiarazione di Fausto Cigni:
«Sabato mattina ero alla cerimonia di consegna delle nuove cittadinanze presieduta dalla neo-ministra per l’Integrazione Cécile Kyenge, mi sono guardato attorno e ho visto che gran parte della politica modenese brillava per la sua assenza. Mi sono chiesto, ma i “grillini” modenesi che sempre, si riempiono la bocca, dicendo di rappresentare i cittadini, il popolo, dove sono? Sulla cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri non la penseranno mica come la Lega Nord? Il dubbio mi viene perché, intanto, proprio in queste ore, vediamo che sull’Imu sembrano pensarla esattamente come Berlusconi. Mentre ancora su un altro tema caldo, quello dei costi della politica, i singoli parlamentari sembrano pensarla diversamente dai propri capi. Non dicevano di essere l’”anti-casta”? Che ogni parlamentare si sarebbe tenuto per sé solo 2.500 euro? Come mai, ora, invece, si scopre che la diaria sarà ridotta su base volontaria, insomma secondo coscienza del singolo deputato o senatore? Ma i “grillini” non dovevano cambiare il mondo? Fatemi capire, come la pensano su tutto questo gli esponenti modenesi del Movimento 5 stelle?»