Le esternazioni relative al decreto sullo jus Soli della neo-ministra Cecile Kyenge, sono tanto frettolose quanto improvvide, il governo Letta-Alfano è nato con il preciso scopo di affrontare i problemi economici e sociali della nostra nazione, facendo uso di una maggioranza parlamentare eterogenea ma certamente sufficiente ed efficace, l’unica possibile peraltro.
L’introduzione di questo criterio di conferimento della cittadinanza sarebbe un ovvio e scontatissimo disastro sul piano della tenuta sociale ed economica.
Sacrosanta invece la lotta agli atteggiamenti razzisti che devono essere in ogni modo combattuti, soprattutto attraverso una reale integrazione che non può e non deve avvenire attraverso criteri forzosi e normativi, questo è e sarebbe il reale compito del ministero dell’Integrazione.
Non si dimentichino inoltre le difficoltà economiche delle famiglie Italiane, troppo spesso dimenticate, infatti i criteri di accesso ai servizi sociali non sono stati adattati in questi anni alle mutate esigenze socio-economiche, sono modelli vecchi e obsoleti, anche quello del calcolo dell’isee andrebbe rivisto in quanto rischia di far apparire abbienti coloro che oggi al contrario si trovano in grande difficoltà.
La neo-ministra Kyenge sappia infine che il governo di cui lei fa parte non è il PD, ma il Governo Nazionale, tanto voluto anche dal Presidente Napolitano che ha giustamente fatto appello a tutti i politici per una seria e doverosa assunzione di responsabilità, dalla quale ovviamente i Ministri non erano esclusi.
(Bruno Rinaldi, Consigliere Provinciale PDL)