Inaugura oggi, sabato 4 maggio, il primo distributore di carburanti di Coop Estense a Modena, ospitato nel parcheggio del centro commerciale Grandemilia. Con questa apertura sale così a 3 il numero di impianti a insegna della cooperativa. Dopo una positiva esperienza in Puglia i cui risultati continuano ad essere ben al di sopra delle aspettative, Coop Estense segna così un importante traguardo all’interno di un ambizioso piano di sviluppo che porterà ad una decina gli impianti della cooperativa entro il 2015.
Qualità di un prodotto controllato e sicuro, e la maggior convenienza possibile (è fissato, oggi, a € 1,585 il prezzo della benzina, a € 1,485 quello del gasolio e a € 0,695 il gpl) sono i punti di forza della proposta di Coop Estense, che a Modena aggiunge un ulteriore sconto per i Soci di un centesimo al litro, determinando grazie alla propria presenza in questo settore una occasione di risparmio in più per le famiglie. Risparmio tanto significativo se si considera che nel 2012 nell’impianto di Brindisi, rispetto al prezzo medio della città, i consumatori hanno risparmiato 1 milione di euro.
“È la natura stessa della nostra forma di impresa – spiega Mario Zucchelli, presidente Coop Estense – ad imporci di estendere la nostra presenza, specialmente in momenti così difficili come quelli che stiamo vivendo, negli ambiti e nei settori in cui si determinano le maggiori spese delle famiglie. È per questo motivo che Coop Estense è sempre stata in prima fila nel mettersi in gioco, seguendo i cambiamenti negli stili di vita e nei consumi, per entrare in mercati nuovi e tutelare il potere di acquisto delle famiglie. Così è stato, per esempio, con l’apertura dei reparti Coop Salute, l’ingresso nel complicato mondo della telefonia, il continuo investire in innovazione e servizi per migliorare la qualità della vita dei consumatori. Considerando che mediamente le famiglie italiane spendono oltre 130 euro mensili in carburante per le proprie auto, e tenendo conto della particolarità di questo settore, abbiamo ritenuto doveroso che anche la cooperazione di consumo iniziasse a giocare il proprio ruolo di tutela dei consumatori in questo delicato settore”.
L’ingresso di Coop Estense nel mercato dei carburanti ha origine nel 2010, quando ha iniziato a gestire il distributore ex Carrefour annesso all’ipermercato brindisino rilevato dalla cooperativa alla multinazionale francese. Grazie ad una politica di convenienza particolarmente incisiva (tra i 5 e i 6 centesimi di differenza rispetto al miglior prezzo della piazza), Coop Estense ha raddoppiato il fatturato di quell’impianto (nel 2012 ha erogato oltre 22 milioni di litri) ed ha iniziato ad interessarsi al proprio sviluppo nel settore. Nel corso del 2012 ha inaugurato un distributore a Bari, che sta sviluppando prestazioni ancora migliori di Brindisi, ed oggi prende il via l’esperienza emiliana. L’obiettivo è quello di realizzare, entro il 2015, altri interventi nei territori in cui è presente la cooperativa. La scelta è quella di individuare e privilegiare localizzazioni in prossimità dei propri punti di vendita, ma non viene esclusa la possibilità di sviluppo anche al di fuori delle strutture commerciali.
“La nostra politica di offerta sui carburanti – spiega Massimo Ferrari, direttore marketing sociale di Coop Estense e responsabile dello sviluppo carburanti – non può che essere la medesima realizzata quotidianamente nei nostri supermercati e ipermercati: garantire ai consumatori un prodotto sicuro, di qualità e conveniente. In termini di risparmio, l’obiettivo è quello di assicurare tutti i giorni il miglior prezzo nella zona di riferimento proponendo poi, ai nostri Soci, un prezzo speciale ulteriormente ribassato. Rispetto alla qualità, il nostro carburante è assolutamente garantito, essendo acquistato da primarie compagnie internazionali attraverso una apposita società creata per distribuire carburante alle cooperative di consumo che hanno scelto di affacciarsi su questo mercato”.
“La convenienza – prosegue Ferrari – che saprà esprimere il distributore di Grandemilia, che per numero di erogatori è l’impianto più grande a Modena, non è però il solo elemento che contraddistinguerà questo impianto. Abbiamo infatti voluto portare ulteriori elementi di qualificazione dal punto di vista dell’innovazione, in diversi ambiti. A partire dalla tecnologia, all’avanguardia, delle pompe utilizzate, capaci di erogare 40 litri al minuto rispetto ad una media che sta tra i 20 e i 30 litri al minuto, ma anche nella possibilità data di effettuare il pagamento con CoopCard e carte di credito, queste ultime accettate oggi da una sola insegna su tutto il territorio nazionale”.
Le caratteristiche dell’impianto Coop Estense di Grandemilia
L’impianto di Grandemilia è attivo in modalità self 24 ore su 24.
Conta ben 14 postazioni di rifornimento, di cui 2 dedicate all’erogazione del Gpl (in questo caso con servizio assistito, come previsto per legge, dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30).
Le pompe sono capaci di erogare 40 litri al minuto, con la possibilità su una pistola del diesel di andare in supplemento a 80 litri al minuto per furgoni e camper.
Il pagamento viene effettuato attraverso 6 accettatori bifacciali (12 postazioni) che consentono ai clienti di effettuare le operazioni di inserimento banconote e carte senza accavallarsi.
Oltre a contanti e bancomat, è stato sviluppato un sistema gestionale per l’accettazione delle carte di credito e della Coopcard. Il sistema prevede così il riconoscimento del socio, con la possibilità di scontare il prezzo litro del prodotto e permettere il pagamento con addebito al mese successivo. Ad oggi in Italia vi è solo una insegna che offre la possibilità di pagare con carte di credito in modalità self service.
Tecnologia e innovazione sono poi state portate sul versante della sicurezza interna. Quello di Grandemilia è infatti il primo distributore dotato di una tecnologia che consente la raccolta del denaro contante attraverso un circuito di posta pneumatica. In questo modo il denaro non sosta in prossimità degli accettatori, ma viene dirottato in tempo reale all’interno di un cavò.
Infine è stato installato un impianto fotovoltaico da 19 kw (anziché da 8, come da obbligo normativo) e tutto l’ impianto è illuminato a led per un minor consumo di energia elettrica.