Direzione Pd, il congresso modenese nel percorso nazionale

Partecipata riunione della Direzione del Pd provinciale, venerdì sera, a Modena, a Palazzo Europa. Ampio il dibattito sui temi della situazione politica nazionale con la nascita del Governo Letta e della situazione interna al Partito democratico, sia a livello centrale che locale. L’assemblea, i cui lavori sono stati conclusi dall’intervento del segretario regionale Stefano Bonaccini, ha approvato due ordini del giorno, uno di sostegno e solidarietà alla neo-ministra per l’Integrazione, la modenese Cécile Kyenge, in questi giorni al centro di attacchi razzisti e misogini, e uno relativo al rapporto con il Governo Letta e all’aggiornamento delle scelte congressuali modenesi in rapporto al cammino che il partito intraprenderà a livello nazionale. Quanto al nuovo Esecutivo la Direzione provinciale del Pd ha espresso “sostegno serio e leale al Governo presieduto da Enrico Letta come  scelta responsabile di servizio al Paese, per dare risposte alla crisi di sfiducia e speranza verso il futuro”. In quest’ottica sarà “decisivo e necessario un forte impegno dei gruppi parlamentari e dell’intero partito nell’effettiva attuazione del programma presentato da Enrico Letta, delle priorità ivi indicate che sono in sintonia le scelte di fondo e il baricentro della proposta politica del Partito Democratico”. Per il Pd modenese, infatti, le priorità sono: la questione  occupazione  e lavoro, la riforma del nostro sistema di welfare, le riforme della politica e delle istituzioni. Quanto alla vita interna del Partito democratico è stato deciso di coordinare il percorso congressuale locale, come noto già avviato, a quello nazionale. La Direzione, infatti, ha sancito che “stante l’imminenza dell’avvio dell’iter congressuale nazionale e le profondità del dibattito e delle scelte che vi saranno consegnate, si impone l’opportunità di collocare dentro questo percorso anche la nostra discussione e le nostre scelte e quindi di aggiornare il precedente orientamento assunto dalla Direzione Provinciale del Pd di Modena di andare al rinnovo immediato delle segreterie locali, provinciali e comunali, per agganciarsi al percorso congressuale nazionale”, chiedendo “che il Congresso nazionale sia celebrato il più rapidamente possibile, per ripensare e rilanciare la proposta e l’iniziativa del Partito democratico, ripartendo dalle motivazioni fondanti che suggellarono la sua nascita”. Infine, si supera la cosiddetta “gestione vicariale” e l’attuale vicario Paolo Negro viene confermato segretario a tutti gli effetti fino al congresso provinciale. L’ordine del giorno approvato, infatti, nello specifico prevede “l’attribuzione delle funzioni di segretario, pro-tempore fino al congresso, in capo all’attuale segretario vicario Paolo Negro, unitamente alle funzioni di coordinamento politico in capo all’attuale segreteria allargata, prevedendo un livello esecutivo che affianchi il segretario nella gestione operativa del partito”.“Avviamo una nuova fase del Pd modenese, con unità e coesione. – conclude il segretario provinciale Pd Paolo Negro – Scegliere di inserirci dentro il dibattito e i tempi del percorso congressuale nazionale, non è attendismo, ma un tempo e un’opportunità in più che ci diamo di innovare e fare insieme buona politica: riempiremo questa fase di contenuti, proposta ed iniziativa”