A seguito dell’elezione a parlamentare dell’assessore Paolo Gandolfi e della nomina a ministro del sindaco Graziano Delrio, lo stesso sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio ha ritenuto opportuno – per assicurare la continuità e rafforzare l’azione amministrativa, al fine di realizzazione il Programma di governo da qui a fine mandato (aprile 2014) – ridefinire l’attribuzione di alcune delle deleghe ai componenti della giunta comunale.
Al termine della riunione di giunta di stamani, il sindaco ha quindi disposto la ripartizione degli incarichi per ambiti di attività e progetti, ed ha nominato vicesindaco l’assessore Ugo Ferrari.
“Ho attribuito la delega di vicesindaco – dice il sindaco Delrio – all’assessore Ugo Ferrari per la sua esperienza e le comprovate capacità di amministratore pubblico. Egli darà continuità all’attività amministrativa della giunta e garantirà la realizzazione del Programma di governo previsto e già impostato per i prossimi mesi. Con lo stesso obiettivo di rafforzare ulteriormente e rendere più incisiva la nostra azione di governo della città nei prossimi mesi, ho deciso inoltre di ridistribuire le deleghe in giunta”.
“Sono certo – prosegue Delrio – che in questo momento di passaggio non verrà a mancare l’efficienza dell’azione amministrativa. Pur in un momento così eccezionale, non mancheranno continuità ed efficienza dell’organizzazione comunale e dei servizi, apprezzati dai cittadini reggiani e conosciuti in Italia, attraverso le classifiche nazionali che vedono Reggio abitualmente ai primi posti per qualità dei servizi e della vita. Bisogna che in questi mesi, continui ad essere così”.
“Continuiamo dunque il nostro lavoro – aggiunge Delrio – impostato, ad esempio, per le settimane imminenti con programmi rilevanti come il Piano delle asfaltature, le azioni in vista della riapertura delle scuole dopo la pausa estiva, con il progetto di Fotografia Europea la cui ottava edizione viene inaugurata venerdì”.
Sul tema della compatibilità tra gli incarichi di sindaco e ministro, Delrio commenta: “Una recente norma parla di non cumulabilità dei compensi. Ho già rinunciato al doppio stipendio. Nel caso le interpretazioni, da parte del ministero, siano differenti e più restrittive, ne prenderemo atto e valuteremo la decadenza, che è decadenza del sindaco, ma non della giunta né del Consiglio comunale, che continuano a lavorare fino alla fine del mandato, sul programma su cui si è impegnata l’amministrazione eletta.
Ad ora sono a tutti gli effetti il sindaco. In ogni caso, non intendo favorire il commissariamento della città, che deve poter continuare ad avere l’Amministrazione eletta”.
In caso di nomina di un commissario, infatti, decadrebbe il Consiglio comunale, cioè gli eletti dalla città.
“Sono stato chiamato al governo, in una condizione del tutto eccezionale per il Paese – conclude Delrio – su chiamata del presidente del Consiglio e del presidente della Repubblica. Ci è stato chiesto di fare un servizio al Paese, a me in particolare è stato chiesto di aiutare le Autonomie, le città, le Regioni e le Province. Cerco di portare a Roma una politica delle cose concrete: la concretezza amministrativa di sindaci. Con la consapevolezza che il riconoscimento fatto alla mia persona come ministro è in realtà un riconoscimento a Reggio Emilia, a cui rimango vicino”.
Le deleghe di giunta risultano ora attribuite nel modo seguente:
Ugo Ferrari: vicesindaco, assessore alle Risorse del territorio con delega a Urbanistica, Edilizia, Infrastrutture;
Giovanni Catellani: assessore a Cultura, Università, Personale con delega a Beni istituzionali e attività culturali, Educazione alla pace;
Franco Corradini: assessore a Coesione e sicurezza sociale con deleghe a Sicurezza urbana, Polizia Municipale, Centri sociali, Immigrazione;
Mauro Del Bue: assessore a Sport e Ambiente;
Filomena De Sciscio: assessore a Bilancio e Affari Generali con deleghe a Bilancio, Tributi, Servizi Demografici e Stato Civile, Servizio Legale, Semplificazione amministrativa;
Natalia Marmotti: assessore a Cura della comunità e Sviluppo economico con deleghe a Decentramento amministrativo, Commercio, Innovazione tecnologica, Pari opportunità, Conciliazione dei tempi di vita;
Iuna Sassi: assessore a Educazione e Rapporti internazionali con deleghe a Scuola, Giovani, Officina Educativa;
Matteo Sassi: assessore a Politiche sociali, lavoro, salute e Progetto Casa con deleghe a Politiche di protezione sociale e Politiche sanitarie;
Uberto Mimmo Spadoni: assessore a Progetti speciali, Mobilità, Lavori pubblici con deleghe a Progetti urbani e Patrimonio.
