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In occasione di ‘Fotografia Europea’ tre mostre sul tempo e i cambiamenti dell’uomo al Museo dei Cappuccini di Reggio

Circolo-ColornoIn occasione dell’ottava edizione di Fotografia Europea, che quest’anno ha come tema “Cambiare – fotografia e responsabilità”, il Museo dei Cappuccini di Reggio Emilia ospita dal 30 aprile al 16 giugno tre mostre di autori che attraverso le loro immagini descrivono il tempo e i cambiamenti che questo porta alle stagioni dell’uomo. L’inaugurazione è martedì 30 aprile alle 21.00 presso la sala “p. Daniele da Torricella” (Via Ferrari Bonini, 2) con interventi di p. Stefano M. Cavazzoni Resca (direttore del Museo dei Cappuccini), Enrico Manicardi (presidente del Circolo degli Artisti) e Giuseppe Berti (storico dell’arte).

“Fotografare il Tempo” è il tema comune sviluppato dalle tre esposizioni: “Πάνtα ῥεῖ ” (Tutto scorre) propone gli scatti del Circolo degli Artisti di Reggio Emilia ed è a cura di Giuseppe Berti, “Emilia on the road: percorsi tra confine e identità” è a cura di Claudia Cattani ed è costruita con le immagini del Circolo fotografico Color’s Light di Colorno, “Incroci possibili” è dedicata alle fotografie della Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone ed è a cura di Pippo Pappalardo.

I fotografi del Circolo degli Artisti hanno cercato di fotografare il tempo fissando, in una sequenza di quattro scatti, i mutamenti di stato e di condizione che appunto il tempo porta con sé, ovvero i mille rivoli della nostra quotidianità su cui il tempo lascia continuamente la traccia, anche minima, di un cambiamento che si svolge ogni giorno sotto i nostri occhi. Gli autori del Circolo fotografico Color’s Light di Colorno testimoniano con le loro immagini come la via Emilia, da strada di comunicazione, sia diventata strada di non-comunicazione; il disordine ha preso il posto dell’ordine; il solido è stato sostituito dall’effimero, le belle costruzioni di un tempo sono sostituite da brutture contemporanee destinate a diventare fossili di una civiltà demolitrice e autodistruttiva. I fotografi della Galleria Fotografica Luigi Ghirri di Caltagirone – in un momento in cui la parola “crisi” è sinonimo di crollo più che di turbamento, di mutazione più che di rivoluzione – mettono in gioco la sicurezza del segno della loro visione e scavalcano i confini del documento e della mera narrazione abbandonandosi, e invitandoci ad abbandonarci, ai contorni delle loro immagini, reali ed emotive, confidando che nel nuovo incontro si possa incrociare una nuova dimensione dello sguardo, possibilmente più immediata e penetrante.

Come in occasione di ogni mostra, vengono proposti alcune conferenze per i “Martedì del Museo”: il 7 maggio presentazione del libro fotografico “Archeologia dei sentimenti” di Enzo Carli, docente di fotografia all’Università di Urbino; il 14 maggio “Crisi, cambiamento, responsabilità: immagini dalla Via Emilia” con la storica dell’arte Claudia Cattani; il 28 maggio “Un tema, tre circoli, tre diverse interpretazioni” con Massimo Mussini, docente di storia dell’arte all’Università di Parma.

Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 18.45. Il 1° maggio la mostra è chiusa; il 3, 4 e 5 maggio è aperta dalle 16.00 alle 23.00.

Info: 0522.580.720 – segreteria@museocappuccini.it – www.museocappuccini.it

 
















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