“In una città come Modena dove la gente si lamenta ma poi è solita rimboccarsi le maniche e ad andare avanti, nonostante il Comune faccia di tutto per rendere più complicato vita e lavoro, l’adesione alla serrata dei commercianti è altissima e testimonia che ci troviamo di fronte ad una svolta. Il tempo delle imposizioni decise nelle stanze di Piazza Grande e poi dei finti dibattiti, senza alcuna possibilità di cambiamento, è terminato. I cittadini non accettano di essere trattati da sudditi. Nessuna chiusura aprioristica arriva dai commercianti del centro storico ma solo tanto buon senso. Esattamente quello che manca in Giunta. Per un imprenditore chiudere la propria attività è un atto molto duri da fare. Se in Comune non lo comprendono il gesto del genere vuol dire che sono davvero di un altro pianeta. Una delle pecche maggiori degli amministratori di sinistra modenesi è sempre stata quella di non voler ascoltare. Ora invece bisogna ascoltare, ascoltare e ancora ascoltare. La drammatica situazione in cui vive il centro storico richiede l’abbandono immediato della chiusura di Piazza Roma ma anche ripensare l’atteggiamento del Comune nei confronti del cuore della città. Andare avanti così non possibile”.
Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni commentando il corteo di commercianti in centro a Modena contro il progetto di pedonalizzazione di piazza Roma.
