Il lavoro è la vera priorità di questo Paese: anche gli ultimi dati diffusi dal sindacato confermano, per il modenese, il continuo incremento del ricorso alla cassa integrazione e quello delle richieste di indennità di disoccupazione e mobilità. “Le ricette messe a punto dai saggi nominati da Napolitano – conferma il coordinatore e segretario provinciale vicario del Pd Paolo Negro – coincidono, almeno stando ai titoli dei capitoli resi noti oggi, con la piattaforma per un governo di cambiamento elaborata dal Partito democratico. I nostri parlamentari si stanno già impegnando su singole questioni concrete, la situazione è difficile, occorre agire con rapidità”. La dichiarazione di Paolo Negro:
«Gli ultimi dati diffusi da fonte sindacale confermano che la crisi occupazionale ed economica nella nostra provincia va sempre più radicandosi. Nel primo trimestre 2013 è ulteriormente cresciuto il ricorso alla cassa integrazione, in particolare quella in deroga, segno che la crisi è trasversale sia per le piccole, le medie e le grandi aziende (quest’ultime, infatti, esauriti gli ammortizzatori standard, ricorrono pure a quelli in deroga). In aumento anche le richieste di indennità di disoccupazione e mobilità con il rischio sostanziale che si allarghi il disagio sociale. Fondamentale e non più eludibile, quindi, decidere cosa fare. La ricetta elaborata dal gruppo di saggi individuati dal presidente Napolitano, almeno a leggere i titoli dei singoli capitoli, sembra combaciare con molte delle proposte contenute nella piattaforma per un governo di cambiamento del Partito democratico. Rivedere il patto di stabilità interno, rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga, affrontare il tema degli esodati sono alcuni dei suggerimenti contenuti nella relazione consegnata al Capo dello Stato. L’impegno del Partito democratico su questo fronte viene confermato anche dai primi passi parlamentari mossi dai neo-eletti modenesi. All’inizio della settimana i deputati Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Cécile Kyenge hanno firmato una mozione che impegna il Governo a rifinanziare al più presto gli ammortizzatori sociali in deroga. La parlamentare Giuditta Pini è, invece, tra i sottoscrittori di ben 8 disegni di legge in materia di occupazione che raccolgono le richieste presentate da oltre una cinquantina di associazioni impegnate sui temi del lavoro giovanile. La vera sfida oggi è quella di “generare” nuovo lavoro, creare buona occupazione. Personalmente credo che la misura più efficace, tra quelle da noi proposte, misura che il prossimo Governo dovrà adottare nell’immediato, è quella dell’abbattimento del carico fiscale per i nuovi assunti. Solo rendendo “vantaggiosa” l’assunzione regolare e azzerando, anche se un per un lasso di tempo limitato, il peso della fiscalità sul lavoro si potranno creare quei nuovi posti di lavoro di cui giovani, famiglie, disoccupati e cassintegrati hanno assolutamente bisogno. Il lavoro, o meglio la sua mancanza, è la vera priorità di questo Paese. Dentro il necessario e imprescindibile rilancio di nuove politiche attive per il lavoro a livello nazionale, anche a Modena serve aggiornare la nostra lettura della situazione e mettere in campo nuove idee per generare nuova occupazione».
