La commissione Bilancio affari generali e istituzionali, presieduta da Marco Lombardi, ha inaugurato i lavori preparatori alla Sessione europea 2013: l’annuale appuntamento, previsto dalla legge regionale, che regola la partecipazione della Regione alla formazione del diritto europeo. Si calcola che circa il 70% della produzione legislativa regionale abbia attinenza con quella europea, di qui il ruolo sempre più centrale delle Regioni nei processi normativi dell’Unione.
“Con questo appuntamento – ha spiegato il presidente Lombardi – proseguiamo nel percorso di avvicinamento all’Europa, nel quale ci preme coinvolgere sempre di più i cittadini per far comprendere che anche il livello regionale può influire sulla creazione delle norme europee, spesso invece percepite come calate dall’alto. Ecco perché l’incontro odierno è stato preceduto, il 25 marzo scorso, da una audizione degli stakeholders sul programma di lavoro della Commissione europea, nel corso del quale abbiamo raccolto contributi e suggerimenti da parte delle rappresentanze del territorio. Un impegno, questo, che ci preme sottolineare con particolare rilievo considerando che il 2013 è stato ufficialmente proclamato ‘Anno europeo dei cittadini’ in coincidenza con il ventesimo anniversario dell’entrata in vigore del trattato di Maastricht nel 1993, che ha introdotto la cittadinanza europea”.
Nelle prossime settimane, secondo uno schema ormai collaudato, si riuniranno tutte le altre commissioni assembleari per esaminare il programma di lavoro della Commissione europea 2013 ed elaborare proposte per Strasburgo nei settori di competenza: dall’ambiente ai trasporti, dall’agricoltura alle imprese, dalla formazione al lavoro. Il percorso si concluderà con una seduta dell’Assemblea legislativa, convocata ad hoc per la Sessione europea, nel corso della quale l’Aula esaminerà e approverà la Relazione finale redatta dalla stessa commissione Bilancio assieme ad una risoluzione contenente gli indirizzi alla Giunta regionale per la partecipazione dell’Emilia-Romagna alla formazione e attuazione del diritto dell’Unione europea per l’anno in corso.