Ammirevole la prontezza con cui l’Assessore Iuna Sassi (non) risponde alle nostre osservazioni. Il punto non è se sia opportuno o meno aprire il Comune alle iniziative benefiche che altri soggetti vogliano destinargli (fermo restando che una scrematura dei soggetti sia comunque sempre necessaria).
Ciò che Confcommercio contesta è che il Comune possa attivarsi per sostenere queste, o alcune di esse, iniziative e, facendolo, possa creare distorsioni di mercato perché in tal modo può potenzialmente o praticamente orientare le scelte dei consumatori. Su questo punto l’Assessore, pur pronto nel prendere carta e penna, non risponde: forse perché non può negare.
(Il Presidente, Donatella Prampolini Manzini)