L’attività del Teatro Astoria continua a Fiorano Modenese con quattro spettacoli anche nel mese di aprile. Sabato 6 e sabato 13 aprile due appuntamenti con la rassegna “Dancessay” alle 21. Dancessay, esibizioni di performance e danza a cura di Tirdanza e Ater Danza, raccoglie in due serate alcune importanti esecuzioni: il 6 aprile andranno in scena “Se non ricordo male”, “Joseph”, ed “Electric Youth”. Inizio spettacoli ore 21, biglietti ingresso euro 10, ridotto 8; abbonamento a due serate 15 euro, ridotto 12. Informazioni presso il teatro Astoria di Fiorano allo 0536/404371 o astoria@tirdanza.it.
‘Se non ricordo male’, coreografia ed esecuzione di Eleonora Gennari e Valeria Fiorini, è un monologo recitato da una doppia voce, dove le parole rimangono invisibili sul pavimento. Parla della memoria e del movimento che si produce nel momento della percezione dell’evento, della traccia che esso lascia nel corpo. E’ l’espansione dell’istante in cui il ricordo accade. Essendo uno studio sulla memoria, come questa, parte dall’esperienza: la coreografia nasce in un edificio decadente situato sulla spiaggia di Rimini, un ex colonia marina risalente agl’anni ’30, per poi essere astratta in uno spazio nero e vuoto, dove mancano gli elementi che l’hanno creata, quali pezzi di vetro, sabbia, cocci, rumori, … ma di cui il corpo conserva il ricordo.
In ‘Joseph’, invenzione e performance di Alessandro Sciarroni, in scena c’è uomo, solo, di spalle al pubblico per l’intera durata della sua performance, mentre cerca la sua immagine in tutto ciò che il suo sguardo tocca. “Ma la sua solitudine cela il mistico incontro con l’essere, e genera nellasua manifestazione simbolica e dinamica, una comunione di energia tra le anime che assistono discrete, testimoni dell’incontro con il proprio sè e della meraviglia dell’epifania dell’alterità. La relazione interattiva con le perturbazioni interne si riflette nella ricerca del tu, nella casualità dell’etere, impresso, quasi, nel cosmos”.
‘Electric Youth!’, condotto da Alessandro Sciarroni, in collaborazione con le scuole di danza del territorio, è un laboratorio di ricerca contemporanea volto alla sensibilizzazione dei giovani alla pratica dell’esperienza artistica attraverso l’uso del corpo in scena. Il laboratorio è di natura esclusivamente pratica. Gli occhi serviranno per guardare, il corpo per muoversi e per essere visti. L’attenzione verterà sulla presenza del performer, sugli aspetti biologici del corpo, sul gesto, sull’azione e sulla danza. Gli studenti/performer procederanno attraverso un percorso formativo e creativo che avrà origine a partire dal “primo sguardo” che si apre sulla scena e proseguirà verso la vertigine del gesto, la creazione senza immaginazione e il ritorno alla frontalità e alla presenza. Verso la ricerca di una coincidenza tra significato e significante del corpo-visione. Come a voler dire che “II soggetto di un’immagine è sempre più importante dell’immagine stessa. E’ più complicato.” Il laboratorio si chiude con la messinperformance dell’esperienza e delle tecniche apprese da ogni allievo all’interno dell’esito performativo aperto al pubblico.