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Rubiera: sorpreso rubare al supermercato manda due dipendenti in ospedale, arrestato

carabinieri-coopProbabilmente intendeva conservare la “fedina” penale “pulita” e per questo quando è stato scoperto rubare non ha esitato ad usare violenza nei confronti di due dipendenti mandandoli in ospedale. Ha poi cercato di impietosire i carabinieri dichiarando di aver rubato per fame ma di refurtiva da mangiare c’era ben poco avendo rubato prodotti di cosmesi e per l’igiene (sciampo e creme di bellezza). La giornata brava dell’incensurato operaio è quindi finita dietro le sbarre giacché il 52enne operaio residente a Reggio Emilia è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Rubiera con l’accusa di rapina e lesioni. I due dipendenti del supermercato Coop oggetto del blitz furtivo hanno riportato lesioni giudicate guaribili dai sanitari del’Ospedale di Scandiano in 5 cinque giorni ciascuno. L’altro pomeriggio l’uomo è entrato all’interno della Coop di Rubiera con l’apparente intento di fare la spesa.

All’uscita del supermercato il sospetto rigonfiamento notato sula giacca indossata dall’uomo ha indotto un addetto ala sicurezza a fermarlo per un controllo. La risposta dell’uomo è stata violenta in quanto ha aggredito l’uomo dando vita ad una colluttazione nel corso della quale si manifestavano le prove della sua responsabilità in quanto dalla giacca uscivano sciampo e creme che aveva rubato dagli scafali del supermercato. L’intervento di altro dipendente non portava alla calma l’uomo ed anzi lo stesso cagionava lesioni anche a quest’ultimo venendo tuttavia bloccato dai Carabinieri di Rubiera nel frattempo allertati. La refurtiva, in parte sparsa sul pavimento ed in parte nella giacca dell’uomo, costituita in prevalenza da sciampo e creme antinvecchiamento per un valore di oltre 100 euro veniva restituita al supermercato mentre l’uomo, che come accennato in premessa cercava di “impietosire” i militari, condotto in caserma veniva arrestato. Ieri comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida dell’arresto essendo incensurato veniva rimesso in libertà con l’obbligo di firma in attesa del processo che verrà celebrato nelle prossime settimane.

















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