Un esempio,fresco di giornata, di politica degli annunci, l’uscita di Befera che promette la liquidazione di rimborsi IVA per 11 mld nei prossimi quattro mesi.
A parte il fatto che Befera non dice dove prende i soldi, la notizia stride contro i normali tempi tecnici di lavorazione di un rimborso IVA, con lo stato degli uffici e con le già assegnate linee di indirizzo agli stessi per l’anno 2013
Quale attività di controllo viene sacrificata e quale incidenza avrà sugli obiettivi monetari non è dato sapere e se del cambio di passo è stato informato il Parlamento..
Altri esempi di politica del “ non fare “ vengono dal cratere del terremoto dell’Emilia
1) ambiguità del sistema bancario sia nella parte burocratica che nella parte dell’erogazione del credito;
2) Agenzia delle Entrate che sta riprendendo la piena operatività con l’invio , a quantità industriale , di avvisi di pagamento ,preceduta da una nota della Direzione Centrale Accertamento sulla ripresa degli adempimenti entro i termini di normale prescrizione;
3) Contributi previsti che non arrivano e nella migliore delle ipotesi fermi per eccesso di burocrazia;.
4) INPS che sta passando alla cassa per i contributi arretrati.
5) Da più parti si chiede una fiscalità di vantaggio e la sospensione degli studi di settore.
Sulla fiscalità di vantaggio è stata posta una pietra tombale da parte dell’Assessore regionale Muzzarelli spalleggiato,niente meno che dal neo Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate, ma ha promesso un intervento sulla sospensione degli studi di settore.
Muzzarelli non ha spiegato l’iter che ha in mente di seguire per la sospensione degli studi , ma ci sembra che non ci siano passi formali da fare con richiesta motivata all’osservatorio regionale degli studi di settore e fatto emblematico nemmeno ad iniziativa di chi lo richiede sulla stampa, visto la presenza nell’osservatorio ( associazioni di categoria industriale, artigianale, commerciale, professionale….persino l’ANCI ).
In questi giorni si sta completando il quadro sugli studi di settore per l’anno 2012.
E’ stato completato il quadro della “coerenza” sulla base della congiuntura negativa del 2012. In settimana si metteranno i paletti per i correttivi anti – crisi, ma della sospensione non c’è traccia…..non poteva essere diversamente.
Per stare alla nostra regione, stante lo stato di completa afasia del governo centrale, abbiamo un superlavoro per il Governatore Errani ( Giunta, Conferenza Stato-Regioni, Commissario Straordinario per il terremoto, attività politica romana intensificata negli ultimi tempi). Sarebbe buona cosa se Errani rimettesse,quantomeno, la delega per il terremoto, visti i risultati e gli impegni.