È stato approvato, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di martedì 26 marzo, il nuovo regolamento del comune di Poviglio per l’affidamento in economia degli appalti di lavori, servizi e forniture. Un atto importante, che tende a uniformare la normativa dell’ente locale a quella dell’Unione dei Comuni Bassa Reggiana, aggiornando il precedente regolamento comunale del 1997, successivamente modificato nel 1999, e rientra in quel processo di omogeneizzazione delle regole e dei procedimenti tra gli 8 comuni appartenenti.
Il nuovo regolamento, oltre a ribadire la necessità che le procedure di affidamento debbano svolgersi nel rispetto dei principi trasparenza, rotazione e parità di trattamento, stabilisce che le acquisizioni in economia di beni, servizi e lavori possono essere effettuate mediante amministrazione diretta, oppure attraverso procedura di cottimo fiduciario con affidamento diretto o mediante procedura negoziata.
Per quanto riguarda l’amministrazione diretta, ossia l’acquisto/noleggio di appositi mezzi e materiali con esecuzione della prestazione e con personale proprio sotto la direzione del Responsabile del Procedimento, vengono introdotte nuove soglie massime: 50 mila euro per l’affidamento di lavori nel settore ordinario, 300 mila euro per le operazioni relative ai beni culturali. Il nuovo regolamento, inoltre, eleva da 20.000 a 40.000 euro la soglia per l’affidamento diretto in economia da parte del responsabile del procedimento.
«Il regolamento appena approvato riviste una significativa importanza in termini di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa nell’ambito dei servizi gestiti dal Comune» spiega il sindaco Giammaria Manghi. «Con quest’atto aggiungiamo un ulteriore tassello all’omogeneizzazione dei servizi all’interno dell’Unione, coerentemente con la scelta effettuata a suo tempo di investire su quest’ultima come modello di gestione amministrativa».
La delibera è stata approvata con l’astensione del gruppo di minoranza Pdl/Indipendenti.