«Sul bilancio, la Uil è disponibile ad aprire un confronto a tutto campo a patto che il Comune salvaguardi i redditi Isee inferiori ai 25mila euro e la prima casa. Queste sono due punti fermi, per la Uil, inderogabili. Come pure sollecitiamo la Giunta a definire alcuni temi da tempo insoluti quali il decentramento verso quartieri, riordino della Polizia municipale, riorganizzazione del sistema scolastico, riforma servizi sociali e Asp unica etc.
Chiediamo alla Giunta di tenere bloccata l’Imu per tutto il 2013, riaprendo eventualmente il fascicolo a gennaio 2014. Non comprendiamo il fondamento del blocco a scadenza dell’Imu, una strategia (forse?) che è solo un palliativo: rimanda, ma non risolve la questione. E, oltretutto, lascia in apprensione tante troppe famiglie già messe a dura prova dal clima d’incertezza assoluta.
Vorremmo inoltre sapere dalla Giunta qual è l’effettiva consistenza del consuntivo di bilancio 2012: in altri termini se è vero che c’è un avanzo di bilancio di circa 30 milioni di euro. Se così fosse, bisogna aprire subito un confronto per ipotizzare un blocco delle tariffe.
Infine un dubbio rivolto ai miei comunicativi colleghi, con l’anticipo delle proposte unitarie che dovevano essere discusse martedì prossimo, la Uil deve forse ritenere che non esista più il tavolo unitario?».