Per oltre due anni vittima di bullismo sistematico da parte dei compagni di scuola. Vessato con schiaffi, dispetti, insulti, derisioni. Una volta legato per le caviglie, buttato sulla cattedra e fotografato. E’ questa la triste storia di un 19enne, con maturità a giugno, che frequenta un istituto superiore di Bologna. L’ultimo episodio, botte nello spogliatoio della palestra, a metà febbraio.
Solo a questo punto il ragazzo si confida con i genitori che parlano col preside e presentato una denuncia alla Polizia, ipotizzando violenza privata e stalking. Parte l’esposto. Attorno al ragazzo c’era un clima di minaccia continua e di prevaricazione tale da metterlo in posizione di inferiorità e da procurargli una situazione di forte disagio.
La scuola nel frattempo avrebbe già preso provvedimenti nei confronti di alcuni ragazzi, ritenuti responsabili degli episodi di bullismo, nella speranza non solo di mettervi fine, ma anche di consentire al ragazzo di proseguire gli studi. Gli inquirenti, intanto, stanno cercando di capire come per due anni nulla sia trapelato all’esterno.