Il Pd, nel consiglio comunale di martedì 26, ha ribadito la sua posizione: siamo favorevoli anche alla doppia “partenza” ma con garanzie per la riqualificazione di Mezzavia.
Questa é la motivazione principale che ci ha spinto a presentare un emendamento che, oltre a non impedire la partenza del progetto, nel contempo rassicurava la cittá, sulla partecipazione dei cittadini, sui tempi di realizzazione e sul destino di MEZZAVIA, cercando di fornire i mezzi, le gambe, al progetto di recupero dell’intero quartiere.
Questi emendamenti sono stati rigettati, nonostante fin da subito, avessimo dichiarato la massima disponibilità a modificarli e quindi a condividere la responsabilità del progetto.
Nonostante l’enorme attenzione al tema , dimostrato dal numero di persone che fino alle due di notte sono rimaste ad ascoltare i consiglieri comunali , nulla è accolto.
A questo punto non ci rimane che ribadire le preoccupazioni e le richieste di garanzie avanzate in consiglio, perché in questa occasione sono emerse le reali motivazioni di questa riqualificazione e del percorso adottato:
-nessuna idea su ipotesi di riqualificazione dell’area di Mezzavia e sui tempi relativi.
-l’assenza di volontà dell’amministrazione comunale a trattare con i privati, per ottenere un impegno da parte di questi ultimi a destinare risorse a Mezzavia e favorirne così la riqualificazione.
È un bene per Sassuolo che qualche privato intenda riqualificare, oggi più che mai, ma è altrettanto giusto che Sassuolo disponga di amministratori capaci di fare l’interesse della comunità , cosa di cui, anche dopo quanto successo ieri sera, francamente dubitiamo.
Continueremo a vigilare sulla procedura prevista, garantendo come sempre il nostro contributo al miglioramento della nostra cittá sotto ogni aspetto, perseguendo esclusivamente il bene dei cittadini
(Gruppo Consigliare PD Sassuolo)