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Montecchio, nuovo assalto “all’oro giallo”: il Parmigiano tira più dell’oro rosso

Parmigiano-ReggianoDi recente le indagini dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia avevano portato alla luce il business “dell’oro giallo”: una tonnellata di parmigiano “sparita” dagli scaffali di un supermercato reggiano emersa a seguito dei controlli di inventario che ha portato i Carabinieri ad arrestare nei giorni scorsi due malviventi che rubavano “a rate” punte di formaggio dagli scaffali. Ieri l’ennesimo episodio di assalto all’oro giallo, questa volta in un supermercato di Montecchio da parte di un vero e proprio specialista come dimostrano i suoi precedenti penali e di polizia che negli ultime tre anni l’hanno visto “collezionare” numerose denunce ed arresti per analoghi furti. E anche ieri il 28enne cittadino ucraino S.B. residente a Reggio Emilia in arte “topo Gigio” è entrato in azione a Montecchio Emilia, dove è stato arrestato dai Carabinieri della locale Stazione. Ieri sera infatti “armato” di zainetto è entrato ala Coop di Montecchio Emilia rubando una decina di punte di parmigiano reggiano per fuggire inseguito dal responsabile. I Carabinieri vedendolo correre l’hanno raggiunto e fermato trovandolo i possesso di 10 punte di formaggio del valore di circa 200 euro. Era da poco uscito dal carcere per analogo reato commesso in un supermercato di Reggio Emilia ed ora alla luce della flagranza di reato è stato nuovamente arrestato. Si tratta di vero e proprio specialista nel furto di punte di parmigiano tanto da essere ribattezzato negli ambienti investigativi “topo Gigio” come dimostrano i suoi specifici precedenti che l’hanno visto essere denunciato e arrestato tra il 2010 ed il 2013 per altri analoghi furti compiuti nei supermercati ubicati tra le province di Modena e Reggio Emilia. E’ seria intenzione dei carabinieri approfondire queste fattispecie di reato in quanto si ritengono strettamente correlate tra loro: il sospetto è che dietro tali colpi che si verificano con cadenza quotidiana cui sia la regia di un’organizzazione che poi ricicla la refurtiva piazzandola a compiacenti commercianti del settore alimentare.

 

 

 

















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