Il 22 maggio scorso, due giorni dopo la prima scossa sismica che colpì il territorio dell’Emilia, il PD regionale ha aperto una raccolta fondi per raccogliere finanziamenti da destinare alle popolazioni dei comuni colpiti.
Una sottoscrizione che, grazie alla solidarietà di tantissimi cittadini e dei circoli e delle strutture del PD emiliano-romagnolo, ha raccolto in circa dieci mesi, 2.149 donazioni, per un ammontare di 649.000 euro. Di questi, 500 mila sono stati versati nel luglio scorso sul conto aperto dalla Regione Emilia-Romagna in favore delle popolazioni colpite dal terremoto, cosi come altri 118 mila euro sono stati versati da circoli del Pd sul conto corrente della Regione Emilia-Romagna.
Oggi, 28 marzo 2013, il PD dell’Emilia-Romagna ha deciso di destinare i restanti 149 mila euro per finanziare due progetti nei comuni modenesi di Camposanto e di San Possidonio, due dei centri maggiormente colpiti dalle scosse del maggio scorso.
L’impegno del PD dell’Emilia-Romagna a favore delle popolazioni colpite non si è limitato alla raccolta di fondi: molti circoli del PD regionale hanno autonomamente versato fondi, per diverse centinaia di migliaia di euro, per sostenere singoli progetti, in raccordo con le amministrazioni dei comuni colpiti.
Nei giorni immediatamente successivi alle scosse, inoltre, il PD si è mobilitato con centinaia di volontari, mettendo a disposizione, gratuitamente, circa 4mila metri quadrati di strutture per dare un primo riparo ai terremotati, e istituendo centri di raccolta (il principale a Ponte Alto) che in pochi giorni hanno raccolto e distribuito oltre 130 pallet di materiali (scatolame, zucchero, capi di abbigliamento, asciugamani, detersivi, materiali vari di cancelleria).
Anche le Feste del PD del 2012 hanno rappresentato l’occasione per organizzare iniziative di raccolta fondi. La Festa Regionale del PD dell’Emilia-Romagna, organizzata quest’anno a San Lazzaro di Savena, nel bolognese, è stata dedicata al tema della ricostruzione post sisma. E le principali Feste provinciali del territorio regionale, oltre a quella Nazionale a settembre di Reggio Emilia, e Nazionale sulla neve pochi mesi fa in Trentino, hanno contribuito alla sottoscrizione con iniziative, cene, mostre.
La solidarietà del PD ha varcato anche i confini dell’Emilia-Romagna: diverse donazioni sono arrivate da altre regioni d’Italia e sono stati promossi gemellaggi tra circoli PD e circoli di Comuni del cratere. Tante anche le iniziative di raccolta fondi promosse dal PD al di fuori dal territorio dell’Emilia-Romagna: a Perugia e a Gubbio, in Umbria; a Genova, La Spezia e Sestri, in Liguria; a Firenze, Pisa e Livorno, in Toscana; alla Festa dell’Unità delle Terme di Caracalla a Roma; e poi in Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Marche, Molise e Basilicata.
Infine il PD regionale si è fatto promotore della campagna di vendita del “parmigiano terremotato” per aiutare le aziende casearie gravemente danneggiate dal sisma.
Anche sul web il PD dell’Emilia-Romagna ha seguito l’intera campagna con aggiornamenti quotidiani, pubblicati sul portale regionale e sui social ad esso collegati, sulla raccolta di fondi e con interventi, gallerie, documenti che hanno raccontato questi dieci mesi di mobilitazione.